10/03/2011
I reni, così utili e così poco noti
Il 10 marzo si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rene, un grande evento di sensibilizzazione sulle patologie renali, ancora poco conosciute. Quest’anno per dare risonanza alla Giornata mondiale del rene è stato coinvolto come testimonial Gianni Rivera (l'ex capitano del Milan)
In Italia, il 60 per cento delle persone non sanno perché i reni si ammalano: solo il 3 per cento cita il diabete e il 2 per cento l’ipertensione che invece sono tra le prime cause che portano all’insufficienza renale (il 72 per cento dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici o ipertesi).
Il 10 per cento della popolazione italiana adulta è a rischio di malattie renale cronica. Le stime indicano che sono circa due milioni e mezzo i pazienti in dialisi cronica a livello mondiale, tra cui più di cinquantamila in Italia. Per far fronte ormai a un’emergenza che coinvolge un gran numero di italiani che pensa che non si possa fare nulla per prevenire l’insufficienza renale cronica e che ancora non sa bene cosa sia il nefrologo, la Fondazione Italiana del Rene e la Società Italiana di Nefrologia hanno organizzato, insieme ad altre cento Nazioni, una campagna di prevenzione che ha toccato decine e decine di città italiane.
Durante la giornata sono state fatte visite gratuite con la misurazione della pressione e l’esame delle urine nelle piazze, in alcune scuole superiori e nei reparti di nefrologia con l’iniziativa Nefrologie Aperte, permettendo ai cittadini di scoprire se sono a rischio ma anche ricevere materiale informativo e una consulenza medica qualificata.
I reni svolgono un lavoro silenzioso ma di grande importanza. Tenere sotto controllo la propria pressione ed effettuare un esame dell’urina sono stati i primi consigli forniti dagli esperti in occasione di questa Giornata Mondiale, giunta ormai alla sua sesta edizione.
Prevenire è possibile: controllare bene il diabete e la pressione arteriosa può significare bloccare l’evoluzione del danno renale verso la dialisi. Controllare la malattia renale significa anche migliorare la prognosi cardiovascolare (chi è malato di reni spesso soffre di malattia cardiaca).
Un’ampia informazione può essere di aiuto: tante informazioni su reni e dintorni su: www.fondazioneitalianadelrene.org
Emilia Patruno