Diabete, consigli per viaggiare sicuri

Il problema più grande attraversando i fusi orari è la difficoltà di adattare i tempi della somministrazione e la quantità di insulina. Tutti i consigli medici e amministrativi

In volo con il diabete

20/07/2011

Oggi sempre più spesso è necessario prendere l’aereo per spostarsi  e attraversare diversi fusi orari per raggiungere la meta.  Il problema più grande che devono affrontare i diabetici insulino-dipendenti volando attraverso i fusi orari è  la difficoltà di adattare i tempi della somministrazione e la quantità di insulina in modo da evitare di trovarsi  “non in sincronia” con l’orario locale dell’arrivo. Le informazioni su come adattare le dosi di insulina dei pazienti che viaggiano attraversando molti fusi orari sono assai scarse e questo genera  giustamente ansia al punto da indurre il  diabetico ad evitare di prendere un solo volo aereo diretto  per raggiungere  la destinazione desiderata e costringendolo quindi a faticose ed estenuanti  “tappe intermedie”. Sono preoccupazioni legittime che, con una corretta informazione,  possono sicuramente essere  superate. Esaminiamo insieme  alcune linee di condotta generale  per viaggiare tranquilli.

La visita dal medico / diabetologo Per prima cosa è molto importante pianificare per tempo una visita dal proprio medico e/o diabetologo ( 4-6 settimane prima della partenza): la visita dà al medico l’opportunità   di verificare lo stato del diabete,  di spiegare le variazioni da apportare alla terapia, le vaccinazioni da effettuare ed eventuali cambiamenti riguardanti il regime dietetico per evitare complicanze  o  possibili emergenze . Ricordate sempre che qualsiasi cambiamento nella cura deve iniziare ben  prima della partenza , al fine  di incorporarlo nella routine giornaliera.

Procuratevi un itinerario dettagliato del viaggio, in cui siano specificati gli orari della partenza e dell’arrivo, la durata dei voli,e le differenze di ora fra i punti di imbarco e quelli di sbarco: con queste informazioni il medico può fare una stima degli adattamenti necessari durante il viaggio.

Qualora vi siano restrizioni dietetiche, contattate sempre  in anticipo le linee aeree per ottenere pasti speciali: i pasti per diabetici sugli aerei hanno pochi carboidrati e sono studiati sia per i diabetici di tipo 1 sia per i diabetici di tipo 2 (non insulino dipendenti) ed informatevi anche sugli orari nei quali saranno serviti i pasti in volo.

L’assistenza sanitaria Informatevi bene sulla copertura dell’Assistenza Sanitaria Nazionale : sul sito del Ministero della Salute è possibile consultare l’elenco dei Paesi convenzionati con l’Italia , oppure chiedetelo al medico. Il cittadino interessato ad usufruire dell’assistenza sanitaria  nei Paesi convenzionati può usufruire della tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) , in vigore anche in Italia dal 1° novembre 2004.  a tessera TEAM permette di usufruire di tutte le cure mediche necessarie, non soltanto di quelle urgenti, e sostituisce i modelli E110, E 111, E 119 ed E 128.

Per accedere al servizio sanitario all’estero, nei Paesi convenzionati, è sufficiente esibire la tessera presso il medico o la struttura sanitaria pubblica presso la quale si desidera ricevere le cure Per ricevere assistenza in altri Stati con i quali non sono in vigore convenzioni: a)Soggiorno all’estero per lavoro: L’assistenza sanitaria all’estero garantita dal DPR n. 618 del 31/7/1980 assicura ai cittadini italiani, ai lavoratori di qualsiasi cittadinanza residenti in Italia ed iscritti nelle ASL, che si recano all’estero in distacco lavorativo per brevi periodi, copertura assistenziale in qualsiasi Paese del Mondo. La ASL di appartenenza rilascia su richiesta dell’interessato un attestato denominato "Attestato per l’assistenza sanitaria ai cittadini italiani all’estero - art.15 DPR n. 618 del 31/7/1980   Se il periodo di permanenza all’estero supera 30 giorni, la ASL effettuerà d’ufficio la sospensione del medico di medicina generale (all’atto del rientro definitivo dall’estero, il lavoratore dovrà chiedere alla ASL il ripristino del proprio medico). 
b)Temporaneo soggiorno all’estero per turismo La legge che ha dato vita al Servizio sanitario nazionale assicura ai cittadini italiani l’assistenza sanitaria in Italia ma non riconosce un diritto incondizionato alla copertura sanitaria fuori dal territorio nazionale in favore dei cittadini che si recano all’estero per un soggiorno temporaneo a scopo di turismo, svago, motivi di famiglia, ecc. Prima di intraprendere un viaggio all’estero, sarebbe bene informarsi presso la propria USL (o ASL o AUSL, etc. a seconda di come viene chiamata nella regione di appartenenza) per conoscere se nello Stato estero prescelto esiste, per casi urgenti, il riconoscimento dell’assistenza sanitaria a carico dello Stato italiano.

In sintesi, a coloro che vanno all’estero per un temporaneo soggiorno per motivi di turismo e/o svago si possono presentare tre diverse situazioni:
1.  Assistenza sanitaria negli Stati dell’Unione Europea (UE), dello Spazio Economico Europeo (SEE) e Svizzera.
2.  Assistenza sanitaria negli Stati convenzionati
3.  Assistenza sanitaria in Paesi non convenzionati - i cittadini temporaneamente all’estero per motivi diversi dal lavoro o studio (turismo, motivi di famiglia, etc.) non hanno diritto al rimborso delle spese sanitarie sostenute all’estero per cure mediche urgenti. Sarebbe prudente tutelarsi con una polizza assicurativa privata contro eventi sanitari imprevisti.
E’ possibile procurarsi i nomi di medici che parlano inglese in paesi stranieri dalla International Association for Medical Assistance to Travellers (IAMAT) in www.iamat.org. Se a una persona diabetica capitasse un’emergenza medica durante un viaggio e non avesse con sé questa lista, può contattare l’ambasciata degli Stati Uniti più vicina o un istituto medico locale per avere dei nomi di medici che parlino inglese. 

Obbligatorietà della ricetta per le siringhe e l'insulina
in alcuni paesi e indirizzi utili In alcuni Paesi è obbligatorio presentare la ricetta medica per avere le siringhe da insulina e l’insulina in farmacia . Potete scaricare l’elenco completo dal sito del Ministero della Salute. In Italia esistono diversi Centri antidiabetici e Associazioni a cui fare riferimento in qualsiasi momento. Per quanto riguarda le altre nazioni, potete scaricare  un elenco abbastanza completo dal sito del Ministero della Salute: Ministero della Salute - In primo piano - In vacanza con il diabete

Stefania Marchisio
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