Arance, una spremuta di benessere

Ricche di vitamina C, sono un alimento formidabile nella prevenzione dei tumori e dell'invecchiamento, per combattere influenze e raffreddori. E se sono "bio" è ottima anche la scorza.

23/01/2012

Le arance ci accompagnano ormai tutto l'anno, ma è in inverno che danno il meglio di sé perché, come sappiamo, sono frutti che aiutano a combattere influenza e raffreddore. E le loro proprietà non si limitano certo a questo: tutti conosciamo la loro ricchezza di vitamina C, particolarmente nei frutti a polpa rossa, come le tarocco. Grazie a questo elevato contenuto, le arance possono prevenire il rischio di tumori allo stomaco e di infarto al miocardio (i più letali).

La vitamina C favorisce poi l'assorbimento del ferro e aiuta a fissare il calcio e il fosforo nei denti e nelle ossa. Ha anche proprietà antiossidanti, proprio come le antocianine, le sostanze che danno al nostro frutto il colore rosso. Importanti nella prevenzione dei tumori e dell'invecchiamento precoce, le antocianine combattono poi la fragilità capillare e sono utili alla vista perché influiscono sul benessere della retina. Le arance contengono pure un altro antiossidante, l'esperidina, che è antivirale e antinfiammatoria e aiuta a prevenire le allergie.

Contrariamente a quanto si pensa non sono difficili da digerire perché l'acido citrico che contengono aiuta a regolare l'acidità dello stomaco e quella dell'organismo in genere, ed è inoltre astringente. E c'è dell'altro: le arance rinfrescano, rimineralizzano, disintossicano e ringiovaniscono le cellule. Questo per limitarci al frutto. La parte bianca sotto la scorza contiene invece fibre, utili contro il colesterolo e la stitichezza, mentre le pellicine bianche intorno agli spicchi sono ricche di pectina, che ha un'attività simile alle fibre, inoltre facilita l’espulsione dal colon di scorie cancerogene.

È ottima anche la scorza, sempre che le arance siano biologiche. Infatti ha proprietà toniche, digestive, aperitive. Come usare le arance? Oltre naturalmente a consumare il frutto al naturale e sotto forma di spremute fresche, potete anche schiacciare la polpa e applicarla sul viso per 15-20 minuti: un ottimo modo per prevenire le rughe. La scorza essiccata e trasformata in infuso è gradevole e digestiva. L'olio essenziale estratto dalla scorza è rilassante e, se mescolato in piccolissime quantità a una crema, può essere usato per attenuare rughe, cicatrici e smagliature.

Giuliana Lomazzi
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