Fragole, il "bio" si colora di rosso

Per loro natura tendono a trattenere i composti chimici con cui sono trattate, quindi è consigliabile preferirle biologiche. In insatala o nel risotto. O per combattere le rughe.

07/04/2012
(Thinkstock)
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Tra aprile e agosto gli scaffali del fruttivendolo si colorano di rosso: sono le fragole, quelle di stagione cresciute sotto i raggi del sole. La differenza con il prodotto di serra c'è e non è solo questione di gusto: la frutta raccolta acerba e maturata con stufe o sostanze chimiche, infatti, non ha lo stesso potere antiossidante di quella raccolta a maturazione, perché questo potere si forma solo negli ultimi 10 giorni. E di antiossidanti le fragole ne hanno, eccome! Ci sono antocianine, acido ellagico, quercetina, resveratrolo ecc. Insieme, tutte queste sostanze concorrono a prevenire tumori, arteriosclerosi e invecchiamento in genere, malattie degenerative.

Poi c'è la vitamina C: per la sua presenza, 5 fragole equivalgono a un'arancia. I molti minerali (ferro, magnesio, potassio, calcio...) fanno di questi frutti dei veri e propri integratori naturali. E non finisce qui: le fragole sono pure depurative, disintossicanti, ipotensive e stimolanti delle difese immunitarie. Sono concesse (con moderazione) ai diabetici, per via del contenuto di fruttosio, e sono ottime nelle diete dimagranti perché ipocaloriche, sempre naturalmente che non si aggiunga lo zucchero come si fa comunemente. Deve invece fare a meno di questi frutti chi soffre di orticaria, di colite o di ulcere.

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Per quanto riguarda l'acquisto è bene sapere che, per loro natura, le fragole tendono a trattenere i composti chimici con cui vengono trattate: perciò è bene preferirle biologiche. Sceglietele ben sode e profumate. Conservatele in frigo per 2-3 giorni al massimo, evitando di lavarle o di staccare il picciolo, altrimenti deperiscono più in fretta. Quando dovete lavarle sciacquatele con cura sotto il rubinetto.

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È meglio gustare le fragole a digiuno, quindi a colazione o merenda, con yogurt o semplicemente con un po' di limone: infatti se vengono macerate con il suo succo perdono un po' dei semini, responsabili di reazioni allergiche. Ma non dimentichiamo che le fragole sono ottime anche nelle insalate, per esempio con rucola e champignon, e nel risotto. E perfino sulla pelle: schiacciate e applicate sul viso, aiutano a combattere le rughe in modo economico e naturale. Non trascuriamo infine le fragoline di bosco, gustose e profumate: è possibile coltivarle nell'orto o andare a raccoglierle nei boschi, in zone pulite e lontano da fonti di inquinamento.

Giuliana Lomazzi
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