28/09/2011
Germogli di sioia.
È la seconda volta nel giro di breve tempo che i germogli di soia si guadagnano gli onori delle cronache, e in entrambi i casi immeritatamente. A primavera vennero ritenuti responsabili dell'epidemia di E-coli in Germania, ma alla fine il vero colpevole fu individuato in una contaminazione della falda acquifera.
A settembre i germogli di soia sono finiti invece nella casella dei “buoni”. Alcuni giornali hanno parlato della loro capacità di prevenire e attenuare le rughe e le zampe di gallina nelle donne in menopausa.
Peccato che i germogli nulla abbiano a che fare con questa “cura di giovinezza”. Il discorso è più complesso e ruota intorno a un metabolita attivo dei fitoestrogeni, detto s-equolo. I fitoestrogeni sono sostanze naturali con effetto simile agli ormoni, presenti soprattutto nella soia ma anche nei semi di lino, nelle lenticchie e in altri vegetali. Vengono loro attribuiti interessanti proprietà per le donne in menopausa, tra cui quelle di attenuare le vampate e, come emerge dalla ricerca in questione, di ritardare l'invecchiamento della pelle. Ma questi effetti non sono generalizzati, perché i fitoestrogeni devono essere assorbiti a livello intestinale tramite la sostanza di cui abbiamo parlato.
Semi di edamame.
Purtroppo non tutte le donne hanno il s-equolo, perciò i ricercatori
hanno preparato un estratto naturale e l'hanno somministrato a delle
giapponesi, valutando infine positivamente gli effetti sulla pelle degli
isoflavoni assorbiti grazie ad esso.
Per concludere: le sostanze contenenti fitoestrogeni possono
rivelarsi utili per il benessere femminile nel periodo della menopausa,
ma non i germogli così detti di soia, in realtà derivati dai fagioli
mungo, che come suggerisce il nome sono per l'appunto dei fagioli e
nulla hanno a che fare con la soia. Hanno indubbiamente molti benefici,
ma non sono la stessa cosa!
Se invece volete puntare proprio sulla soia, provate a procurarvi gli
edamame, i semi freschi che si trovano surgelati in alcuni grandi
supermercati. Sono di gusto gradevole e possono essere cucinati né
più né meno come i piselli. In alternativa, abbiamo sempre le nostre
buone lenticchie e gli ottimi semi di lino, da macinare al momento
dell'uso.
Giuliana Lomazzi