Herpes, come vincerlo in modo "bio"

La cosidetta “febbre sorda”, dolorosa e antiestetica, sembra avere una preferenza per la stagione fredda. Il virus colpisce nel momento in cui stanchezza e stress ci mettono fuori combattimento. Quando ha colpito non c'è molto da fare se non aspettare che finisca il suo decorso, cercando di alleviare il dolore. Non appena si comincia a sentire bruciore, formicolio, o dolore vicino al labbro, si può provare a intervenire applicando localmente qualche goccia di tintura madre di calendula, diluita in poca acqua. Una buona crema a base di calendula o un gel di aloe aiuteranno invece ad alleviare i disturbi in fase conclusiva, cioè l'arrossamento e la secchezza.

Ma anche per prevenire qualcosa si può fare. Per prima cosa, bisogna mantenere ben desto il sistema immunitario. Perciò è bene non indebolirlo con abbuffate ed evitare cibi come carboidrati raffinati e saccarosio, alcol. Verdura e frutta ci offriranno ciò di cui il nostro sistema immunitario ha maggiormente bisogno: vitamine, antiossidanti, oligoelementi come lo zinco. Non trascuriamo, per esempio, alimenti come gli agrumi, arance in particolare (per la vitamina C); zucche e carote (per la vitamina A); cereali e legumi (per le vitamine del gruppo B); semi oleosi (per lo zinco). Per condire i cibi ricorriamo alla curcuma con una macinatina di pepe, così sfrutteremo al meglio le sue proprietà antiossidanti. Ottimo inoltre il lievito alimentare secco sparso sui cibi: è saporito, ricostituente e fonte di vitamine del gruppo B.

Anche lo stile di vita può essere decisivo nella nostra lotta contro l'herpes. Di grande aiuto sono un po' di attività fisica moderata e un buon sonno (che secondo un recente studio è favorito proprio da un po' di sport) e qualche tecnica di rilassamento. Nel campo erboristico possiamo puntare su adattogeni come il ginseng, l'eleuterococco (più indicato per noi donne) e la guaranà, oltre che su pappa reale e polline. Un bravo erborista saprà consigliarci quanto a scelte e dosaggi.

Attenzione: non baciate i bambini!

Di per sé l’herpes labiale è benigno e se ne va come è venuto (anche se non per sempre, rimane nascosto nel nostro organismo). Tuttavia in presenza di questo sfogo occorre evitare di baciare i bambini. È infatti sufficiente che i piccoli abbiano il seppur minimo eczema perché questo, associato con il virus dell'herpes, causi gravi reazioni, al punto che la propagazione può estendersi a tutto il corpo.