22/03/2012
Ogni erba aromatica ha le sue qualità. Conoscerle bene permette di scegliere quella più giusta per le proprie esigenze (foto e copertina Thinkstock).
Quando prati e boschi cominciano a colorarsi di tappeti di fiori è il momento di prendere il cestello e andare in cerca di erbette tenere e gustose. È un'occasione per stare all'aperto e rivitalizzare l'organismo dopo la parentesi invernale, ma soprattutto di cogliere piante selvatiche, più ricche di nutrienti di quelle coltivate. Una bella scorta di minerali è utile per affrontare meglio il periodo di transizione, che porta con sé stanchezza e irritabilità. Nel periodo primaverile, poi, ci sono piante ricche di principi depurativi, preziose perché in inverno si accumulano più tossine.
Prima di partire, è bene riconsiderare le solite raccomandazioni: sappiamo riconoscere con assoluta sicurezza le erbe da cogliere? I prati prescelti sono lontani da fonti di inquinamento? Con questa certezza diamo dunque inizio alla caccia.
Malva. Se le foglie tenere e i fiori possono essere aggiunti in piccole quantità alle insalate, le foglie un po' più dure sono ottime in minestre e frittate; mescolate con altre erbe diventano una farcia per torte salate. Attenzione a non cuocerle troppo se no diventano mucillaginose e poco gradevoli al palato. Questa caratteristica svela però la principale proprietà della malva, quella emolliente e sfiammante, ideale per stomaco e intestino. La malva fornisce buone quantità di calcio e betacarotene, riduce il colesterolo cattivo, è lassativa e favorisce la diuresi. L'infuso è calmante per le infiammazioni del cavo orale (vi ricordate la foglia di malva appoggiata sulle gengive infiammate?) e per la tosse. Può servire anche per sciacquare gli occhi irritati.
Melissa. Le foglie danno ai cibi un fresco sapore di limone. Unitele alle insalate o alle marinate, mescolatele con altre erbe per realizzare ripieni o utilizzatele sotto forma di infuso. Oltre a essere piacevolmente dissetante, la melissa ha proprietà digestive e calmanti per lo stomaco e l'intestino.
Erba cipollina. Ha proprietà simili a quelle della cipolla, ma un sapore più delicato. Diuretica e antisettica, l'erba cipollina è ideale per insaporire frittate, salse, zuppe, sughi e insalate. Provate anche a mescolarla con il formaggio fresco o con burro di alta qualità: fatelo ammorbidire, unite il trito di cipollina e avvolgete tutto in pellicola alimentare; fate rassodare in frigo e usate il burro a pezzetti per condire ravioli, pasta, riso e così via.
Giuliana Lomazzi