03/10/2012
Esemplari di orchidee Pleurothallis martae
«Sono le piante più evolute e raffinate del mondo vegetale, rappresentano il genere più numeroso, ricco di più di 30.000 specie, crescono rigogliose in qualunque zona climatica e mutano in migliaia di forme differenti». Così racconta Alessandro Valenza, esperto coltivatore e ibridatore, giovane e moderno cacciatore di orchidee, a cui Orticolario ha affidato il compito di valorizzare l’esposizione dedicata al fiore protagonista della quarta edizione.
Un’istallazione carica di significati Le orchidee riempiranno il Padiglione Centrale di Villa Erba - simile a una grande serra di cristallo, progettata da Mario Bellini - e saranno più di 600 (messe a disposizione da produttori specializzati, associazioni amatoriali e hobbisti): insolite Phalaenopsis, Vanda dai grandi fiori cerulei, Ascocenda con corolle arancio, Paphiopedilum riconoscibili per il fiore simile a una pianella e tante specie botaniche (Bulbophyllum, Odontoglossum, Angraecum e Oncidium).
Aural, l’installazione che le ospita, ideata e progettata da Valenza, è una scenografica struttura di giganteschi bambù naturali composta da quattro settori, ognuno dei quali si muove sul profilo di altrettanti rettangoli aurei che aprono le loro spirali secondo la sequenza dei numeri di Fibonacci (matematico italiano del primo Medioevo). «L’intento», spiega Valenza, «è di guidare i visitatori lungo un percorso scientifico e emozionale alla scoperta dei quattro aspetti fondamentali del mondo delle orchidee: la storia delle scoperte (che non si arrestano mai), il valore sociale (in alcuni Paesi le orchidee sono fonte di sostentamento), l’importanza economica (pensiamo al boom delle ibridazioni e alla produzione delle piante che ha assunto i caratteri industriali) e la cultura (letteratura, arte, moda hanno trovato più di una ispirazione nelle orchidee)».
Un festival per le orchidee spontanee
«Nel proprio spazio giardino, un’orchidea spontanea», è questo il desiderio espresso da Moritz Mantero, patron della manifestazione e grande appassionato di orchidee. Per valorizzare quelle spontanee, Orticolario ha lanciato il Festival internazionale del cortometraggio botanico e le ha scelte come tema della prima edizione; nel corso della manifestazione verranno presentate le opere selezionate e assegnato il premio al vincitore.
Espositori a Orticolario, nel parco di Villa Erba (foto Dario Fusaro).
Per un giardinaggio evoluto
"Emozioni sonore", un viaggio attraverso la musica e i suoni del giardino, sarà il filo conduttore di Orticolario 2012, per stimolare i visitatori all’ascolto delle sensazioni che originano dalla natura, in un luogo tanto amato da Luchino Visconti: Villa Erba, a Cernobbio (Como).
Tra le novità, due battesimi botanici: Iris Villa Erba, con sepali blu chiaro, dell’azienda francese Iris Cayeux, e Rosa Vivienne Westwood, che celebre la stilista britannica e madrina della manifestazione, creata da Rose Barni, di Pistoia.
Apertura: venerdì 5 ottobre (12-22); sabato 6 (9:30-22); domenica 7 (9:30-19).
Biglietto di ingresso: 14 euro, alle casse; 10 euro, on line.
Battello gratuito da Como a Villa Erba.
Per informazioni: telefono 031.3491, www.orticolario.it
Francesca Della Chiara