06/04/2010
La reggia di Venaria
«Se ami il vero bello e tipunge il desìo di conoscerefin dove possa giungerel’arte nel dar vita all’inertemateria, profitta della primagiornata libera per fare unapasseggiata alla Venaria, chéne tornerai soddisfatto conun ricco tesoro di nuoveidee e di piacevoli sensazioni». Così, nell’Ottocento, siraccomandava al viandantedi visitare la Venaria Reale,una bellissima residenza asoli 10 chilometri da Torino,costruita nel Seicento dal ducaCarlo Emanuele II di Savoia.Tornata all’anticosplendore dopo un lungo restauro,la Reggia ha una superficiedi 80 mila metriquadrati ed è ricca di stucchi,decorazioni, affreschi. Igiardini occupano 80 ettaridi terreno, valorizzati dal recenterestauro. Fanno partedel complesso anche il borgoantico cittadino e le scuderiejuvarriane (dal nomedell’architetto Filippo Juvarra):la citroniera, antica serracreata per il ricovero degliagrumi, e la Scuderiagrande, di dimensioni maggioririspetto a qualsiasi altrascuderia di residenzareale presente in Piemonte.Nelle ex scuderie è attivodal 2005 il Centro per la conservazionee il restauro deibeni culturali “La Venariareale”, polo nazionale del restauroinsieme a quelli di Romae Firenze. E sono periodicamenteospitate grandi mostre.La prossima, dal 1° aprilefino al 1° agosto, è: Gesù. Ilcorpo, il volto nell’arte.Tanti capolavoriL’esposizione comprende150 opere tra dipinti, sculture,arazzi, affreschi staccati,miniature, suppellettili, oreficeriee paramenti sacri, chespaziano dal paleocristianoal barocco, con capolavori diartisti quali Correggio, Mantegna,Tintoretto, Veronese,Della Robbia e Guercino.Tra le opere più pregevoli,ci sono l’Imbalsamazione diCristo di Bellini, la Trinitàcon Cristo morto di Carracci,il grande Crocifisso d’argentodel Pollaiolo, il Sacrificio diIsacco di Donatello, il Cristoportacroce di Giorgione, ilCristo risorto di Rubens e losplendido Cristo Crocifissodi Michelangelo.«Lamostra si pone in paralleloall’evento religioso dell’ostensionedella Sindone,mettendo in luce la prospettivaculturale di cui fa parte.Mentre a Torino i pellegrinipregheranno davanti al teloche, secondo la tradizione,avvolse le spoglie di Gesùconservandone l’impronta,la mostra alla Venaria Realepermetterà di riscoprire lacentralità del corpo nel pensieroeuropeo nonché d’interrogarsisul legame tra corpoumano e identità divinaimplicito nei culti della Sindonee della Veronica; inviteràinfine a meditare il pathosche la morale giudeo-cristianada sempre associa all’immolazionecorporea a serviziodi altri», dichiara il curatoredella mostra monsignor TimothyVerdon, professore diStoria dell’arte presso la StanfordUniversity di Firenze.L’itinerario, lungo i 1.700metri quadrati dell’esposizione,si snoda in un percorsounitario, inteso a suggerirel’ampiezza del concetto cristianodel “Corpo di Cristo”.Il pacchetto turisticoA Torino l’ostensione dellaSanta Sindone avrà luogodal 10 aprile al 23 maggio.La città propone pacchetti turisticiin oltre 70 tra hotel,bed & breakfast, agriturismi,affittacamere, per individuie per gruppi.Chi si ferma almeno duenotti nelle strutture convenzionatecon l’ufficio del turismo,oltre alla visita alla Sindone,riceve la Torino + Piemontecard e può inoltre prenotareil tour “Arte sacra” diun’ora e mezza nel cuore dellacittà, alla scoperta degliedifici più importanti dalpunto di vista storico, artistico,religioso, oppure le escursioniper visitare le abbazie ei santuari della provincia.Per prenotare, consultareil sito www.turismotorino.org/sindone, dove si trovanoanche tante utili notizieper il turista in città.
Rosanna Precchia