08/04/2011
La Settimana santa a Delia (Caltanissetta) ha una tradizione antica. Da oltre due secoli la comunità rivive ogni anno la Passione di Cristo attraverso le rappresentazioni folcloristiche e i riti religiosi, che danno vita ad una delle più affascinanti e suggestive tradizioni dell’intera isola. Nel corso della Settimana Santa per le vie e le piazze di Delia vengono rappresentati gli ultimi momenti della vita di Cristo, dall’ingresso in Gerusalemme fino alla Resurrezione e all’incontro tra Cristo risorto e Maria. Per la realizzazione delle manifestazioni l’Associazione settimana santa di Delia si avvale del fattivo contributo di altri gruppi, quali i Portatori dell’urna e di san Giovanni, le Portatrici Madonna dell’incontro e dell’Addolorata; i Portatori del Cristo risorto (Lu Santu Sarbaturi); il gruppo Folclore petiliano; i Lamentatori.
La manifestazione inizia il 17 aprile, Domenica delle Palme, quando alle ore 20 si rappresenta l’entrata in Gerusalemme. Il 21 aprile, Giovedì santo, alle ore 20 si ricorda l’Ultima cena, la cattura, la negazione di Pietro, il II e III consiglio, Erode. Il Venerdì santo, 22 aprile, la processione parte alle 11.30, poi alle 17 c’è la flagellazione, la condanna, la morte, la deposizione. Infine alle 22 la processione dell’Addolorata. Il 23 aprile, Sabato santo, alle 20 si rievoca l’incontro tra Pietro e Giuda, il pentimento di Pietro, la dannazione di Giuda, la Resurrezione. Il 24 aprile, giorno di Pasqua, alle 11.30 e alle 20 si conclude con l’incontro tra Gesù risorto e Maria.
Caltanissetta è una città dalle numerose attrattive artistiche, che testimoniano un passato ricco di vicissitudini storiche. La Cattedrale è un bellissimo esempio di stile neoclassico. Costruita nel 1570 venne completata nel 1622; ha facciata decorata da due alti campanili e all'interno è decorata da nicchie e pregevoli stucchi. Accanto alla Cattedrale troviamo la Chiesa di San Sebastiano, tipica costruzione del '500, poi istrutturata secondo i dettami dello stile neoclassico. Molto bella è l’Abbazia di Santo Spirito, fondata dal conte Ruggero il Normanno, consacrata nel 1151. E' uno splendido esempio di stile romanico. L’interno è scarno e conserva una vasca battesimale romanica. La bellissima Chiesa di S. Agata è annessa al Collegio dei Gesuiti e presenta un interno riccamente decorato in marmi policromi e un impianto a croce greca. Il Collegio è invece decorato in un fastoso stile barocco.
Rosanna Precchia