05/12/2011
Da sinistra: Faletti, Connelly e Lucarelli al Noir Festival.
Di fine del mondo si è sempre parlato, figuriamoci in tempi incerti e incontrollabili come i nostri, nei quali le parole recessione, default, crack, precarietà sono diventate nostre compagne di viaggio. È curioso notare come, di fronte alla sensazione di un imminente e radicale cambiamento, ovvero di un'apocalisse, la reazione possa essere doppia e opposta: di paura, per tutto ciò che potremmo perdere; o di sollievo, per tutto ciò di cui ci libereremmo. Entrambe le predisposizioni saranno presenti e discusse al Courmayeur noir festival - inizia oggi e dura fino all'11 dicembre - che ha scelto come tema della sua XXI edizione proprio il finimondo e l'apocalisse. Insomma, un weekend con i brividi, per il genere letterario e cinematografico implicato, per il tema prescelto e per le temperature...
"Vedo nero. Un'apocalisse ci salverà?" è un incontro che, nell'ambito del festival, dà forma al secondo atteggiamento, quello che vede nella catastrofe una liberazione e l'occasione per una palingesi. A discuterne, economisti come Giulio Sapelli, studiosi dell'immagine come Gianni Canova, scrittori come Tullio Avoledo, Antonio Scurati, Tommaso Pincio... "Vedo nero. La risposta del cinema italiano" si misurerà invece con la ritrovata sensibilità del nostro cinema per l'impegno civile, la ricerca delle risposte nella dignità individuale e collettiva. Saranno registi e produttori, sia di cinema che di televisione, a parlarne.
La locandina del festival di Courmayeur.
Di tradizione cocktail di cinema, letteratura, televisione, cronaca, grafica e new media, il Noir in festival avrà come ospite d'onore il regista Stephen Frears (Gumshoe-Sequestro pericoloso, A prova di errore, Rischiose abitudini, Piccoli affari sporchi), mentre dieci anteprime assolute parteciperanno al concorso. Una sezione è riservata ai documentari e alle novità televisive. Impossibile citare tutti i titoli. Fra i thriller finanziari ricordiamo Margin Call con Kevin Space e Demi Moore, sugli incubi futuribili In time di Andrew Niccol con Justin Timberlake, il noir metropolitano The yellow sea di Na Hong-jin...
Il territorio letterario è popolato di eredi, chi di una tradizione, chi di maestri famosi. Ospiti d'onore saranno Andrea Camilleri e il greco Petro Markaris, entrambi Premio Chandler 2011 ed entrambi splendidi interpreti del giallo mediterraneo. Non mancheranno i dovuti omaggi a Charles Dickens, nel bicentenario della nascita (nel 2012), e a Giorgio Scerbanenco, padre del noir italiano, nel centenario della nascita.
DOVE & QUANDO
Courmayeur noir in festival, dal 5 all'11 dicembre. Info: www.noirfest.com. Nel sito sono indicati gli alberghi convenzionati con il festival, con pacchetti di vario tipo.
Paolo Perazzolo