10/12/2010
Una suggestiva veduta di San Cristoforo con la neve.
Segnatevi la data: 23 gennaio. In quel giorno avverrà la prima degustazione dell'annata 2009 (e verticale fino al 1998!) dei vini prodotti dalle cantine del Comprensorio del Gavi, splendito sito naturalistico e scrigno di tesori enogastronomici che sarà possibile apprezzare in un'escursione guidata.
Questo fazzoletto di terra miracolosamente scampato all’industrializzazione e alla cementificazione, protetto dall’amore secolare di una decina di famiglie che non hanno mai smesso di credere nella magia della natura, si trova al centro della Val Lemme (Alessandria). Grazie alla Via del vino Golden Gavi, questo scrigno fiabesco di colli e vigneti ora è fruibile e apprezzabile da chiunque cerchi un’esperienza di turismo enogastronomico lontano dai circuiti tradizionali. Le 10 aziende vitivinicole che fanno parte del Golden Gavi hanno realizzato un meraviglioso percorso pedonale che permette di conoscere la natura del territorio, i suoi segreti, le sue tradizioni, e ovviamente i prodotti di questo angolo di paradiso. Il percorso sarà compiuto nella sua interezza entro giugno dell’anno prossimo, ma già da ottobre è possibile seguirne un ampio tratto.
Si incontrano così le aziende La Fontanassa (antichissima), Il Poggio di Gavi (azienda a conduzione familiare), La Giustiniana (tenuta storica di ascendenza nobiliare), La Chiara (anch’essa di lunghissima tradizione) per un totale di sei chilometri nel cuore della natura, senza mai essere costretti a ricorrere alla viabilità ordinaria, mantenendosi sempre all’interno delle tenute private. In virtù delle nuove aperture il cammino permette di scoprire anche La Bella Alleanza, una tenuta storica che deve il suo nome ad un tratto napoleonico, qui siglato, e di visitare il secolare Rovere verde, un’imponente quercia cerro sughera sempreverde, alta 18 metri e con 400 anni di vita… Fra panorami, vedute, scorci naturali non vanno dimenticate le delizie del palato, come i rarissimi N’ta Neggia, ostie ripiene di animelle tritate con pesto di erbe aromatiche e fritte, la marmellata di Grattaculi o bacche urticanti di rosa canina e la marmellata di Brignoe, minuscole prugne selvatiche. Il tutto accompagnato, naturalmente, dal Gavi, un vino che nasce da una passione e da una cura uniche.
INFORMAZIONI PRATICHE
Tutte le aziende offrono degustazioni e passeggiate, però è necessaria la prenotazione. Ecco l’elenco completo: Binè, www.vigne-bine.com; La Bollina, www.aziendaagricolabollina.it; Castellari Bergaglio, www.castellaribergaglio.it; La Chiara, www.lachiara.it; La Fontanassa, www.fontanassa.com; Giustiniana- Antica tenuta, www.lagiustiniana.it; Marchese Luca Spinola, www.marcheselucaspinola.it; La Mesma, www.lamesma.it; il Poggio di Gavi, www.ilpoggiodigavi.it; Tenuta san Pietro, www.tenutasanpietro.it.
L’indirizzo mail del Consorzio del Gavi è www.circuitogoldengavi.com.
Per il soggiorno: La Bollina www.villalabollina.com: lussuoso resort ricavato dalla Villa dei Marchesi Figari di Genova in perfetto stile Liberty, con 12 stanze e suite spaziosissime, arredate in stile Liberty, ottimo ristorante e bar, nonché cantina per degustazioni, campo da golf 18 buche e scuola di golf + attrezzatura gratis. Il Poggio di Gavi, tenuta vitivinicola con annesso agriturismo di grande gusto (www.marencosuperiore.it) , ricavato da una brillante ristrutturazione design di un’antica cascina a pochi km dal paese di Gavi, ma immersa nel verde. Due matrimoniali con ingresso autonomo e due appartamenti con cucina e salotto in comune.
Paolo Perazzolo