29/03/2011
Una delle opere egizie in mostra a Orvieto.
Se prendete Orvieto, la splendida cittadina umbra, e la fata incontrare con il fascino dell'antico Egitto, il risultato sarà un weekend irresistibile. Il "matrimonio" s'è fatto, perché fino al due ottobre l'incantevole città che sorge su una rupe di tufo ospiterà la mostra Il fascino dell'Egitto (www.studioesseci.net).
Basta un'immagine per cogliere l'incanto della cittadina in provincia di Terni, al confine con la provincia di Viterbo e il Lazio, un tempo città etrusca. Tra le tante cose notevoli, la vostra visita deve toccare almeno il duomo, capolavoro dell'architettura gotica, il Palazzo papale sede del Museo archeologico nazionale, gli affreschi sul Giudizio universale di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio, le Grotte di Adriano, ovvero la Orvieto sotterranea, la Necropoli del Crocifisso del tufo... In questo conteso da sogno è stata calata la mostra sull'antico Egitto. Non l'ennesima mostra del genere, bensì una raccolta di 250 opere, frutto delle scoperte e dei ritrovamenti degli egittologi italiani, che, prima e dopo l'Unità, si recarono nei luoghi dei faraoni attratti ora dallo spirito d'avventura, ora dalla sete di guadagno, ora dall'eterno fascino di questa civiltà.
INFORMAZIONI PRATICHE
In centro città il 4 stelle migliore è Palazzo Piccolomini, dimora papale del ‘500, molto affascinate. Qui la camera, per due persone costa circa 150 euro a notte.
Sempre in centro storico, c’è l’Hotel Duomo vicinissimo alla Cattedrale. E’ un tre stelle molto accogliente, dove la camera doppia costa poco più di 100 euro a notte.
Accoglienza familiare e ottime tariffe nel tre stelle Hotel oasi dei discepoli. La camera doppia costa circa 70 euro a notte.
Piacevole in primavera soggiornare nella campagna umbra. Elegante agriturismo è il Borgo San Faustino, un antico casale immerso nel verde, con maneggio. Qui la camera doppia costa 80-100 euro a notte.
Paolo Perazzolo e Rosanna Precchia