15/03/2012
Arezzo
Lezione di civiltà da Arezzo. L’assessorato comunale alle pari opportunità ha riservato in città ben trentuno parcheggi pubblici alle donne in gravidanza o con bambini piccoli, tutti situati in luoghi “strategici” della città. L’iniziativa, poi, secondo Lisa Sacchini, l’assessore comunale alle pari opportunità che ha promosso l’iniziativa, dovrebbe coinvolgere anche un certo numero di supermercati e centri commerciali per favorire questa categoria di persone incrementando il numero di questi parcheggi. Questi ultimi sono stati indicati con un’idonea segnaletica verticale e orizzontale e marcati da un apposito logo.
Lisa Sacchini ha spiegato che «per il rispetto dei parcheggi l’amministrazione si affida alla sensibilità dei cittadini, non potendo elevare contravvenzione nei confronti di eventuali trasgressori. Il codice della strada parla infatti in questi casi di “parcheggi di cortesia” escludendo per essi ogni fattispecie sanzionatoria». Per questo l’assessore ha deciso di chiamarli “parcheggi di civiltà”, facendo conto anche sulla sensibilità dei cittadini aretini di rispettare questa indicazione. L’iniziativa, secondo l’assessore, «avvicina la città toscana ad analoghe esperienze sia italiane che europee». I “parcheggi rosa” sono stati collocati all’interno delle aree a pagamento ma anche in quelle gratuite. Nel primo caso resteranno soggette alla tariffa in vigore. Davvero una bella lezione di civiltà.
Stefano Stimamiglio