30/05/2011
In tempi di crisi le famiglie italiane sono costrette sempre più spesso a rivolgersi a una banca per chiedere un mutuo o un prestito. Dalle analisi di Prestiti.it, un portale che mette a confronto
le offerte di finanziarie e banche per chi ha bisogno di un prestito, emergono dei dati interessanti che, anche se presi con le dovute cautele, mostrano alcune differenze nell'uso del denaro tra uomini e donne.
Apparentemente sono numericamente inferiori le richieste, e soprattutto diverse le motivazioni, quando si tratta di un prestito avanzate dalle donne. Esse rappresentano solo il 23,5% di
chi sottoscrive un finanziamento personale e quando lo fanno impiegano la somma, prima di tutto, per la formazione scolastica propria o dei
figli. Prendendo in considerazione la sola finalità formazione e università diventano addirittura il 37,7%.
Probabilmente si tratta di
donne che cercano di inserirsi nel mondo del lavoro con maggiori qualifiche
(magari dopo una maternità) e l’età media di chi richiede questo tipo di prestito personale
è di poco superiore ai 34 anni.
Per quanto riguarda l'acquisto di arredamento l'inchiesta rileva un 31,1% delle donne firmatarie mentre ale terzo posto nella classifica delle finalità femminili c’è quella per
l’acquisto di viaggi e vacanze (29,7%),
quasi 3 punti percentuali in più di quella che occupa il quarto posto (Matrimoni e Cerimonie – 27,3%).
Orsola Vetri