11/12/2012
Arriva dalla Camera di Commercio di Milano la guida “Bimbi sicuri”, dedicata alla sicurezza dei bambini in prossimità delle feste di Natale e della stagione invernale. Divisa in aree tematiche, contiene il richiamo alle leggi comunitarie, certificate dalle varie etichette, ma anche alcuni accorgimenti pratici per i genitori. Il Natale, si sa, è forse la festa preferita dai bambini: la casa è addobbata, si ricevono i regali, ci si riunisce con amici e parenti e si mangiano cose buone, ma è importante vigilare perché la festa rimanga tale. In particolare, la scelta delle immancabili luci per l’albero e il presepe non va sottovalutata, controllando che sia presente la marcatura CE.
Ma per i bambini il Natale è spesso associato soprattutto ai giochi e, anche qui, la scelta non può essere casuale. Il gioco non è solo divertimento, ma è necessario per il completo sviluppo del bambino, del suo intelletto e della sua personalità. La Camera di Commercio fornisce delle indicazioni per associare le tipologie di gioco all’età del bambino: dai tre mesi, ad esempio, va incoraggiato il gioco esplorativo e di manipolazione, per poi introdurre, con il primo anno, quello d’imitazione. E nella guida le indicazioni, da tener presente al momento dell’acquisto dei doni, proseguono fino ai 14 anni. Anche la sicurezza va sempre controllata, verificando nelle istruzioni il rispetto delle norme EN-71. Come sanno molti genitori, poi, per i bambini 0-3 anni va limitato il rischio di soffocamento per inalazione o per ingestione dei pezzi più piccoli dei giocattoli.
Ogni anno, nell’Ue, circa 50.000 bambini sotto i 14 anni rimangono coinvolti in incidenti, il 10% dei quali mortali, per aver ingerito materiale inorganico. In un quinto dei casi, gli oggetti ingeriti sono parti di giochi, soprattutto fabbricati industrialmente, in plastica e metallo.
Ma le vacanze non finiscono a Natale… A Capodanno, se proprio si vuole
accogliere il nuovo anno con i botti, occorre che almeno siano sicuri e
utilizzati con molto buon senso. La guida indica alcuni parametri da
verificare, ma la sicurezza è data soprattutto dall’acquisto
esclusivamente in negozi autorizzati.
Durante le feste, è facile che ci
si sposti in auto per raggiungere parenti e luoghi di villeggiatura. In
presenza di bambini è essenziale ricorrere ai cosiddetti “dispositivi di
ritenuta”, cioè i seggiolini che riducono i rischi in caso di urto o di
frenate improvvise. Molti genitori, però, non li utilizzano nel modo
corretto: devono essere ben installati sul sedile posteriore, con la
cintura ben tesa, agganciata e passata sopra la spalla del bambino.
Se la destinazione del viaggio è la montagna, la guida “Bimbi sicuri”
propone un ripasso delle principali regole da seguire e, per gli
sciatori, un vero e proprio decalogo. Dal 2006, tra l’altro, sulle piste
è obbligatorio il casco fino ai 14 anni. Infine, l’ultima sezione
della guida è dedicata all’abbigliamento, da giorno e da notte,
quotidiano e da sci. Ci sono particolari requisiti di sicurezza per
laccetti e corde, che variano a seconda dell’età e dell’utilizzo del
capo. Per l’abbigliamento notturno, poi, vanno considerate le
caratteristiche di comportamento al fuoco, anche qui secondo gli
standard europei. La necessità di una norma simile si è avvertita quando
ci si è resi conto che la maggior parte dei tessuti utilizzati per la
fabbricazione degli indumenti notturni prendevano facilmente fuoco anche
a contatto con una piccola fiamma.
La guida “Bimbi sicuri” è
scaricabile on line.
(www.mi.camcom.it/upload/file/1549/774742/FILENAME/BIMBI_SICURI_HD.pdf)
Stefano Pasta