22/06/2012
Mario Melazzini, presidente dell'Aisla.
Sabato 23 giugno a Cornaredo (Milano) presso la Fondazione Talamona di Via Matteotti 16 dalle 15,00 alle 18,30 l’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) organizza un incontro tra pazienti, familiari, volontari, operatori sanitari e ricercatori sul tema della sclerosi laterale amiotrofica (Sla). La Sla è una malattia neurodegenerativa dell’età adulta, che comporta la completa e progressiva paralisi dei muscoli volontari di cui ancora non si conoscono né cause né terapie efficaci. L’evento conclude un mese di iniziative nazionali e internazionali per la sensibilizzazione su questa malattia organizzati, come si legge in un comunicato stampa, «in occasione del “Global Day”, la Giornata mondiale per la lotta alla Sla indetta dall’International Alliance of ALS/MND Associations, federazione a cui aderiscono le principali associazioni di malati di sclerosi laterale amiotrofica e dei loro familiari attive nel mondo, tra cui Aisla, unica associazione italiana».
Sarà possibile in questa occasione incontrare il direttivo dell’Associazione, i ricercatori e i medici. Tra questi il Presidente, Mario Melazzini, il segretario nazionale, Gabriella Manera e alcuni membri del Centro di ascolto, tra cui la psicologa Paola Cerutti, lo pneumologo Paolo Banfi e Stefania Bastianello. Il pomeriggio sarà accompagnato da un momento musicale, un rinfresco e animazione per i piccoli.
Aisla ha quattro sedi in Lombardia (Bergamo, Como, Mantova, Sondrio) e quattro sezioni (Brescia, Cremona, Monza Brianza e Varese), oltre alla sede nazionale di Milano. Il numero di malati di Sla in Lombardia è compreso tra i 595 e i 793 (tra 79 e 105 i casi invece a Milano). L’Aisla ha anche un centro di ascolto che dal 2003 fornisce consulenze quotidiane gratuite a pazienti, familiari e operatori socio-sanitari.
Stefano Stimamiglio