L'aborto: uno strappo nell'anima

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Postato da masperi.umberto@yahoo.it il 29/03/2013 10:43

Oggi,venerdì di passione, è il momento "più" adatto per meditare sul mistero della morte, di tutte le morti, e quindi della morte di COLORO che vengono soppressi prima ancora di nascere ( sono vita umana, nonostante la nostra,talora,incapacità di comprendere questo, perchè siamo fermi alla vita umana quando l'organismo ha solo raggiunto un certo livello di sviluppo e quindi di completezza): il giorno in cui la morte dell’INNOCENTE diventa salvezza per tutti noi, per noi che avvertiamo di essere solo colpevoli. Con questa consapevolezza entra in noi una seconda morte, la morte della speranza. Quell’ “UOMO” sofferente che muore ci dona la salvezza della speranza. Il libro ( che pregherei F C. di allegare ad una prossima uscita della rivista) ci offrirà la possibilità di continuare la nostra riflessione, con la autentica vicinanza ,attraverso la preghiera, a queste donne. ( Io ho vissuto, giovane,quegli anni di discussione sul tema,e sulla legge,poi referendum,dell’aborto. Quante ipocrisie ,pur di fronte al dramma di tante donne vittime di chi si apprifittava delle gravi difficoltà in cui si trovavano. Non ho mai cessato,poi, di pensare ad un aspetto che,spero,emerga nel libro: le ragazze minorenni, le adolescenti, che ricorrono a quella decisione ( alcune, diciamolo, vittime di se stesse , visto come NON POCHE vivono , subito a livello di “consumo”, la loro sessualità). E viene da chiedersi quanti psicologi si sono occupati con studi seri di questo aspetto ).