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apr

A Giovanni Paolo II

Inviato da: luisasalvia

Questa mia poesia ha partecipato alla raccolta antologica "Il cammino della speranza" a cura di Marco Delpino (ANPAI).

Sono Luisa Salvia, abito a Tito (PZ), docente presso l'istituto comprensivo e presidente dell'associazione culturale Donne 99.

Autrice di molte raccolte e volumi di poesie.

Sei stato nel tempo,sei stato il nostro tempo,
poi Ti sei spento pian piano,
non per andare nell'abisso del buio,ma verso la luce,
dove Ti ha accolto Colui che Ti pose sulla via di Pietro.
Tu che ci hai insegnato a spalancarele porte del perdono,
sei ora dove gli angeli hanno spalancato per Tele porte della gloria.
Noi che cantiamo al vento la libertàma viviamo schiavi dell'egoismo,
da Te siamo guidati per le stradedella pace e della bontà.
Sei venuto da lontano Condottiero peregrinante nel mondoper far sentire la voce di Cristo. Hai abbracciato con la Tua sofferenzala sofferente umanità alla ricerca perenne di un segno di speranza.
Da adesso ci sarà sempre un vento leggeroche aleggerà sotto questo cielo portandoci la voce del Tuo insegnamento.
Al Papa giovane fra i giovani, al Papa grande fra i potenti,
al Papa umile fra i sofferenti, per questo Padre, non solo il nostro dolore ma la gioia per il suo ritorno alla casa del Padre.

Pubblicato il 14 aprile 2011 - Commenti (0)

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