Slanciata la figuravestita nei paramenti
la mano sul pastorale,t'imponevi elegantetra giovani,i tuoi giovani che amasti
sino all'ultimo rantolosorridente e lieto.Accasciata dal tempo
e dall'avversa sortevolesti continuare,impavido,la tua missione di pace
tremante con la manoabbracciasti il mondoche t'ebbe amico e fratello.
Il Padre vollesollevarti dalla tua terraed innalzarti come vessillo
tra cori di cherubini,celestiali note d'arpa,squilli di trombe,
soavi suoni di violini,deliziosi soffi di flauti,lesto ascendesti
verso lidi di santi.
Fernando Di Gregorio
Pubblicato il 18 aprile 2011 - Commenti (0)