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Il grido di fuoco

Inviato da: gmira

Sento insopprimibile il bisogno di testimoniare con questa mia poesia la grandezza di GIOVANNI PAOLO II in difesa della vita.

IL GRIDO DI FUOCO


E si alzò dalla Valle dei Templi il grido accorato il grido di fuoco. Si afferrò ai rami dei cuori scese sino alle radici e volle bruciare il male. Uragano di luce contro l’uragano della notte. “Convertitevi! Una volta verrà il Giudizio di Dio”. Non più cuori di pietra ma di carne. Non più fiori di sangue sbigottiti dalle stragi ma fiori di splendore donati ai sorrisi. E si alzò il grido per svuotare l’odio e non lasciare un vuoto d’amore. E si alzò il grido contro la civiltà della morte. E si alzò il grido per la civiltà della vita. Le colonne dei Templi si tramutarono in processione di preghiere. E si alzò la speranza che i papaveri rossi di sangue avessero candidi petali di pace e l’Isola camminasse nel meriggio che dall’infanzia non aveva più visto.

Giuseppina Mira - Siculiana (AG)

Pubblicato il 14 aprile 2011 - Commenti (0)

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