Sono stata a due GMG. Quella del 1997 e quella del 2000 a Roma. In entrambe le circostanze ho sentito il suo calore e la sua immensa fede che poneva in Dio e nella Madonna, alla quale si era completamente affidato. Parlava i maniera dolce e diretta, e non potevi non rimanerne affascinata. Mi ha sempre colpito la sua forza sia come uomo che come Pontefice, e questo suo non lamentarsi mai malgrado avesse perso la mamma in tenera eta', nonche il fratello e il padre quando era solo un ragazzo. Inoltre avere vissuto la guerra, ed è per questo che poi disse ai governanti italiani "mai piu la guerra" perchè io l'ho vissuta e so cosa vuole dire. Io penso che davvero abbiamo un esempio straordinario di Pontefice che ha offerto tutta la sua vita a Dio, e con coraggio ci ha insegnato cosa vuole amarlo fino in fondo. Nella gmg di Roma ci ha lasciato la sua eredità spirituale, ricordandoci di aprire le porte a Cristo e di non avere mai paura; inoltre dopo averci detto che è necessario essere fedeli al Vangelo ha ringraziato ognuno di noi per essere li' quella sera. Le parole che disse, furono: Questo chiasso ha sentito Roma e non lo dimentichera mai, c'è un proverbio in polacco che dice "Se tu vivi con i giovani, anche tu sei giovane". Li ha commossi tutti, perchè è vero che aveva ottanta anni, ma non contava era giovane tra i giovani. Quanti momenti belli abbiamo passato con lui, quanto rideva, quanto scherzava, come era simpatico a tutti. Quello che non dimentichero mai è la sua gioia di vivere, e la sua tenacia. Grazie Santo Padre, sono felice che venga beatificato, davvero siamo fortunati. Un abbraccio .
Clelia Gavino
Pubblicato il 17 aprile 2011 - Commenti (0)