IO VI HO CERCATO: VOI SIETE VENUTI
(Giovanni Paolo II)
Quel colonnatoè come nude braccia tese al cielo e nell’enorme piazza
tanti ragazzi a crocchistanno aspettando che si affacci il volto
del Gran Vegliardo che la morte attende.Le “sentinelle del mattino” i cori
che Lui gradivavanno cantando per ridargli forza,
per fargli udire che gli sono intornocon tanto affetto;
si fan preghiera a chiedere che viva.“Io vi ho cercati, voi mi avete inteso
e siete accorsi: grazie.”Questo il saluto di chi sta partendoda questa vita
verso la luce della Pasqua eterna,con il rimpianto
di non poterlo proclamare a tutticon la sua voce, che non vuole uscire.
Mentre la notte scende,in quella stanza al terzo piano, l’Uomovenuto da lontano
per abbracciare il mondol’amen sussurra,cessa il dolore e se ne va sereno.
Una finestraall’improvviso appare illuminata:e quel segnale
tutta la gente coglie e si fa muta;e tante guance vedirigare il pianto.
“E’ morto il Papa che ci amava tanto,ci è morto un padre!
Ma da lassù ci tende già la manoe renderà sicuro il nostro passo.
Si è fatto luce per le nostre strade,si è fatto amico per i nostri sogni,
si è fatto forza per le nostre angoscee di speranza ci ha colmati in Cristo.
Fratello, amico, padre attento e madre,nei nostri cuori Lui vivrà per sempre!”
andrea muraro – 02/04/2005
Pubblicato il 03 aprile 2011 - Commenti (0)