Se sbaglio mi corriggerete.Giovanni Paolo ll, donaci almeno la speranza!
Non tutti hanno la fede, non tutti la carità, tutti hanno una fragile speranza
in un Dio provvido o in un uomo previdente.
New Orleans.Tuvalu, Linfen... Samsõ... Gli inuit in Alaska,
gli ogek del Kenia, gli aborigeni australiani... Haiti, Fukushima …
Emblema d'una fine imminente d'una terra allo stremo . Fa che uomini
dalla stanca giovinezza finale siano saggi! Non possono più fare!
Spesso solo contemplare! Almeno rasserenareragazzi
dalla robusta giovinezza iniziale ad uscire dalle case,
ad appropriarsi dei territori del mondo per costruire capanne per tutti,
sogni d'ognuno per sè e per altri diversi dal sè e dal noi
in comunità serenamente volte al futuro d'esseri ancora non presenti,
tuttavia da amare e proteggere, qual convitati innocenti, seppur avvelenati
e tarati da predecessori ingordi, distratti, dementi, illusi possessori
di beni perenti.Mi corriggerete sia ancora l'umile grido di tutti gli svagati,
vaganti, vacui passeggeri terrestri smorti per sorti sognate,
segnate da noccioli perennementeadescati dal magma d'una terra ribelle, indomita
libera!Fa, o padre, che l'illusa creaturarispetti il domanidel Creato,
immane, ignotosplendido, provvidenziale!Caterina Irace
Pubblicato il 06 aprile 2011 - Commenti (0)