Assicurazioni: tempi brevi, più accertamenti

Informazione a cura di Facile.it

Tra le novità introdotte dal Decreto liberalizzazioni vi sono alcune modifiche alla procedura di liquidazione dei sinistri. Nello specifico, viene ridotto considerevolmente il tempo a disposizione delle compagnie assicurative per effettuare la perizia sui veicoli incidentati, mentre in caso di truffa subentra la sospensione della procedura di di risarcimento.

Per quanto riguarda le perizie sui veicoli danneggiati, prima dell’entrata in vigore del Decreto l’assicurato aveva l’obbligo di lasciare il veicolo a disposizione della propria compagnia per otto giorni, affinché il danno subito potesse essere adeguatamente valutato. Le nuove disposizioni accorciano considerevolmente questo lasso di tempo, riducendolo a soli due giorni non festivi.

Tuttavia, per le compagnie assicurative è praticamente impossibile garantire un intervento in tempi così brevi. Se la perizia non viene effettuata entro il termine dei due giorni, decade ogni obbligo da parte dell’assicurato, che può quindi far riparare liberamente il proprio veicolo. Nel caso in cui, invece, l’assicurato proceda con la riparazione del mezzo prima della scadenza del termine per la perizia, il diritto a ricevere un indennizzo rimane, ma questo sarà calcolato in base alla fattura dei lavori effettuati.

Nel caso in cui una compagnia assicurativa sospetti una truffa, può inoltrare una comunicazione ufficiale all’Isvap e al danneggiato: in questo modo, la procedura di risarcimento viene bloccata per 30 giorni, nei quali l’assicurazione può effettuare i dovuti accertamenti. Allo scadere del termine, la compagnia ha tre mesi di tempo per querelare il presunto truffatore, oppure dovrà procedere col risarcimento.