02/04/2012
(informazione a cura di mutui.it)
Tempi duri per le giovani coppie italiane desiderose di comprare casa. Il potere d’acquisto cala, i redditi non salgono e le garanzie richieste dalle banche diventano un ostacolo insormontabile per l’ottenimento del mutuo. Stando ai dati diffusi da Bankitalia, il 60% degli under 35 guadagna all’incirca 1.000 euro al mese, senza dimenticare il 28,9% della popolazione giovanile che secondo l’Istat resta disoccupato. Nonostante le grosse difficoltà, tuttavia, i giovani italiani hanno ancora tre speranze cui aggrapparsi per sperare in una risposta positiva dalle banche: sostegno famigliare, opzioni finanziarie speciali e bandi regionali.
Il primo punto è di semplice spiegazione e consiste nella partecipazione contrattuale della famiglia del mutuatario in qualità di fideiussore. In caso di situazione economica incerta, è infatti probabile che la banca accetti di erogare il mutuo casa soltanto in presenza di solide garanzie aggiuntive, quali appunto un intervento sicuro di “terzi” in caso di mancato pagamento delle rate.
Per quanto riguarda le opzioni speciali, le giovani coppie hanno a disposizione presso alcuni istituti offerte dedicate all’acquisto della prima casa e indirizzate specificamente agli under 35. Queste opzioni comprendono importanti agevolazioni quali le spese di istruttoria azzerate, la sospensione delle rate per un periodo prestabilito e, in alcuni casi, la possibilità di modificare l’importo della rata allungando la durata del mutuo.
Gli aiuti regionali sono infine un’ottima occasione per chi soddisfa le condizioni necessarie per accedere al bando. Solitamente esso è aperto alle coppie sposate o in procinto di sposarsi, con cittadinanza italiana, che non hanno già usufruito di agevolazioni sulla prima casa e non possiedono altre abitazioni. L’importo richiesto non deve superare una certa soglia e l’immobile deve trovarsi nella regione che ha indetto il bando. Oltre alle misure regionali, ci si può affidare anche all’apposito Fondo di garanzia statale dedicato alle giovani coppie il cui reddito deriva principalmente da contratti di lavoro precari.
(informazione a cura di mutui.it)