23/09/2011
(a cura di Assicurazione.it)
In tempi di crisi come questi far fronte a tutte le spese fisse, comprese quelle per l’auto, non è semplice.
Una cosa è certa: la tassa di possesso va pagata. La tassa, meglio conosciuta come “bollo auto“, è un appuntamento fisso per tutti gli italiani che sono proprietari di un'automobile: ed è inutile negarlo, è una spesa che, unita a quella delle assicurazioni RC Auto, incide sul budget familiare.
L'importo del bollo non è uguale per tutti e segue alcune regole. Il bollo è, infatti, una tassa "locale" e può quindi variare da Regione a Regione. Inoltre, è calcolata in modo proporzionale alla potenza in kW della vettura soggetta a tassazione; meno questa sarà potente e più basso sarà l'importo da pagare.
Cosa succede se non paghiamo il bollo auto? Semplice: più si tarderà a pagare, maggiori saranno ovviamente le conseguenze. Provvedendo al cosiddetto "ravvedimento operoso" dovremo quindi mettere in conto una maggiorazione del prezzo iniziale proporzionale al ritardo maturato.
Entro un mese
La sanzione è pari al 2,5% dell'importo del bollo più gli interessi (intorno al 3% annuo).
Oltre il mese, ma entro un anno
La sanzione è pari al 3% dell'importo del bollo più gli interessi (come nel primo caso).
Oltre l'anno
In questo caso il salasso è dietro l'angolo: la sanzione da versare è calcolata addirittura nel 30% rispetto alla tassa dovuta più i soliti interessi.
I casi più gravi
Questi sorgono dopo almeno tre anni di mancati pagamenti. Scaduto tale periodo, dopo solleciti vari e quant'altro, l'ACI invierà un ultimo avviso. Se entro un mese da questo non dovesse avvenire il saldo di quanto dovuto, si procederà alla cancellazione del nostro veicolo dal registro del P.R.A., il quale "avviserà" gli uffici della Motorizzazione Civile che provvederanno, tramite gli organi di Polizia, a far ritirare le targhe ed il libretto di circolazione.
Il testo della notizia è fornito da Assicurazione.it, il comparatore leader di assicurazioni online che consente di confrontare le tariffe delle migliori compagnie.
(a cura di Assicurazione.it)