Umberto Bossi l'europeista

Fulminato sulla via della Bce, il "senatur" ha messo da parte l'euroscetticismo. E pensare che a Pontida tuonava contro "Neurolandia"

08/08/2011
Il vertice anticrisi convocato tra Tremonti, Bossi e Calderoli.
Il vertice anticrisi convocato tra Tremonti, Bossi e Calderoli.

C’era una volta l’euroscetticismo. C’era una volta “Neurolandia”. C’era una volta l’Europa “chiusa per fallimento”. C’era una volta Pontida trasformata in una succursale padana della Banca d’Italia, dove la lira veniva esibita (in fac-simile) dappertutto e il quotidiano “la Padania” si vendeva a 1936,27 lire (controvalore di un euro). Era il giugno 2005, non un secolo fa. L’ euro funesta dei leghisti è finita. Non è più la moneta cattiva che frena le esportazioni di artigiani e piccoli imprenditori e spinge all’inflazione.

Da oggi la Lega è europeista. Largo alla Banca centrale europea, specie se ci salva dal fallimento comprando i nostri titoli di Stato. Evidente Umberto Bossi ha fatto i suoi conti. Parlando da Gemonio, ha messo di nuovo il Carroccio davanti ai buoi con una virata a 180 gradi. «Dobbiamo andare dietro un po’ all’Europa», ha dichiarato il senatur dopo un vertice con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli (che nell’edizione di  Pontida di sei anni fa veniva affettuosamente chiamato “Caldelira” e affermava che “l’euro è una moneta da pazzi”). Il leader della Lega ha poi confermato la notizia della lettera ricevuta dall’Italia nel fine settimana da parte della Bce in cui si richiedono misure contro la crisi e per il rilancio della crescita.

E ai giornalisti che gli chiedevano se il Governo si senta commissariato dalla Bce ha risposto: «Certo l’Europa, la Bce, ha il suo peso. Ci condiziona? Positivamente». Del resto non è la prima volta che la Lega cambia moneta. Nel pieno dell’euroscetticismo leghista fu l’ex commissario europeo Mario Monti a ricordare che Bossi chiese ufficialmente a Bruxelles, nel 1999, di far entrare la Padania nel nuovo sistema monetario europeo.

Francesco Anfossi
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da giorgio traverso il 10/08/2011 17:59

In un paese veramente democratico,e con un grado di civiltà elevato,di questi politici non ne esisterebbero.Il signor Bossi,ha pagato con i nostri soldi le quote latte dei suoi elettori.Stà prendndo per il C.gli italiani e non se ne accorgono.Prima di fare politico non aveva niente adesso è ricco,grazie a Berlusconi.Questi leghisti non fanno che abbaiare alla luna,per il nostro paese non hanno ancora fatto niente. giorgio traverso

Postato da Holmoz il 10/08/2011 15:39

La prova-finestra è quanto mai veritiera: il commento da me inviato non supera l'approvazione della redazione. Solo chi si inchina ai vostri desiderata può essere posto all'attenzione dei lettori. Complimenti (ed una irrefrenabile risata)! Holmoz

Risposta di: Pino Pignatta

No, gentile signor Holmoz,
non abbiamo bisogno di lettori che si inchinino, ma soltanto di persone educate.
Le critiche, anche aspre, sono sempre bene accette. E spesso, se costruttive, contribuiscono a crescere. Gli insulti no, non servono a nessuno. Neppure a lei.
Grazie per la sua attenzione.
Pino Pignatta
Redazione di FamigliaCristiana.it

Postato da eugenio.finocchio il 09/08/2011 14:35

Se veramente esistesse la necessità per la sopravvivenza del ns. Paese, di spazi ce ne sono molti infatti: Qualcuno riesce in modo comprensibile a dirmi quanto ci costa in termini di PIL l’ UE con tutte le sue organizzazioni interne esterne e le Consulenze ? E’ vero che, da quanto i Paesi aderenti gli hanno dato voce (circa venti anni fa), non fa altro che ripetere la stessa cosa; riforme strutturali, flessibilità ovvero “lacrime e sangue” e solo per stare dentro al Patto di stabilità? (forse si teme per la retta che ogni Paese deve versare) Qualcuno sa dirmi in tutto questo ventennio i Benefici dati al Popolo Italiano e i privilegi concessi alla classe dirigente? Qualcuno sa dirmi quanto ci costano i ns. Eurodeputati confrontando questo dato con la presenza in Loco? La BCE con quali soldi acquista i ns. titoli? Voi acquistereste Titoli sapendo che è tutto indebitamento? Chi sono quei coraggiosi speculatori che attentano alla ns. Economia indebitata al 115% del PIL acquistando i ns. titoli? Sappiamo quante sono le Fondazioni, le Associazioni, ed altre organizzazione in Italia e nel mondo, a cui diamo soldi per mantenere forse un incarico o dei privilegi a persone amiche ? Sappiamo a quanti organismi Istituzionali nel ns. Paese diamo soldi senza ricevere corrispettivi servizi? (CCIAA, Consorzi ecc. ecc) Perché vogliono tagliare ancora l’età pensionabile (a 70 anni) a buona parte del Popolo italiano con la solita motivazione che in questo modo “si liberano risorse cash” per far ripartire l’economia avendo (già per la stessa manovra fatta da poco tempo) fallito ? Perché debbono chiuderci gli OSPEDALI? Debbono precarizzare lo Stato sociale? PERCHE’ CI VOGLIONO PORTARE AL MODELLO RUSSO o Cinese (sapendo di potercela fare grazie alla narcotizzazione che Televisioni, Stampa e commentatori “sempre gli stessi” all’unisono, dalla mattina alla mattina successiva iniettano nel ns. cervello)? Viva cordialità

Postato da santrev il 09/08/2011 14:16

Mi auguro, anche per Bossi, che a settembre le cose in Italia vadano meglio. Non vorrei mai che la recessione obbligasse la gente ad scendere in piazza, perché in questi casi ragiona e le cose potrebbero degenerare. Bossi, abituato a cambiare idea da un giorno all'altro, crede di cavarsela dichiarandosi filo-europeo quando si é accorto che la gente ha cominciato ad essere esasperata. I ministeri portati al nord spennando ulteriori soldi agli italiani, in un momento di crisi profonda, credo non sia stata una bella idea. E poi, non provare almeno vergogna di appartenere ad un governo di fatto obbligato, in questi giorni, a muoversi conforme a direttive imposte da altre nazioni significa non avere pudore ed onestá morale. L'Europa si sta comportando da "badante" nei confronti dei governanti italiani e quindi anche di Bossi, considerandoli "inaffidabili". D'altra parte in un governo retto da un piazzista che ha messo a capo dell'economia il suo commercialista dalla erre moscia, uno come Umberto Bossi ci fa un'ottima figura! Forse Bossi crede che gli italiani e i padani siano ancora creduloni, ma si sbaglia di grosso! Dare la colpa sempre agli altri, come fa Berlusconi, per rimanerre sempre in sella, oggi non paga piú. Consiglio a Bossi che dalla sella é meglio scendere da soli, piuttosto che essere... disarcionati!

Postato da aquarius52 il 09/08/2011 14:12

Mi chiedo,ormai da tanto tempo,quale credibiità possa avere Umberto Bossi.Le sue dichiarazioni vengono smentite e confermate e poi ,di nuovo, smentite.E allora non capisco lo stuolo di giornalisti che lo assale per carpirgli dei commenti,ricevendone in cambio gesti volgari e pernacchie.Scrivere sul senatur è solo tempo e inchiostro perso. L'unica sua coerenza è la volgarità.Quella non viene mai smentita. Giuseppe Policardo

Postato da Antonio Salzano il 08/08/2011 23:20

Sottoscrivo il pensiero di Osvaldo Bardelli e aggiungo: il Ministro gentiluomo che ha sempre pronto quel dito verso i giornalisti, in un Paese serio, sarebbe già stato da tempo costretto alle dimissioni. Non so gli altri, ma io me ne vergogno.

Postato da spark il 08/08/2011 20:33

se fossimo un Paese normale, questi personaggi un posto nella storia lo avrebbero gia' trovato: al festival internazionale del Circo di Montecarlo! Purtroppo siamo un popolo di sudditi e non di cittadini che hanno ancora il senso dell'indignazione!. Osvaldo Bardelli

Postato da kocise il 08/08/2011 20:14

Non c'è bisogno di andar troppo indietro nel tempo! Che la colpa di tutto quanto è dell'euro l'ha detto o ieri o l'altro ieri colorito con la sua solita serie di gestacci. E' questo è il livello di chi ci governa. Il problema per gli italiani è che questi personaggi pensano che l'Europa ci salverà per cui loro potranno ancora continuare a mangiare a quattro ganasce, facendo ulteriori debiti che pagheranno i nostri figli ed i nostri nipoti. se ci va bene. Ciò che ci aspetta non è una manovra che finalmente affronti il problema delle spese improduttive con giustizia, bensì un'operazione di macelleria sociale in cui sfasceranno totalmente lo stato sociale ed i servizi, facendo pagare a tutti gli onesti i loro sprechi, privilegi, e ruberie. E togliendo dalle tasche degli italiani quel poco che ancora resta, abortiranno la domanda interna cancellando la crescita. Questa è una banda che avendo acquisito quest'ultima maggioranza con metodi non trasparenti non tiene vergogna, è cosciente della propria impunità, sa che può far tutto ciò che vuole, e se lo Stato si sfascia, chi se ne frega, tanto poi scapperanno con il maltolto all'estero. Mi auguro che la Merkel e Sarkozy esplicitino in modo chiaro quali sono i veri passi utili per uscire da questa crisi e che questi passi non sono garantiti se è questo governo a gestirli. Richiedano in modo evidente che questo governo e questa maggioranza si mettano da parte e lascino lavorare delle personalità che ci salvino dalle loro incompetenze colpevoli.

Postato da giggio il 08/08/2011 19:23

BASTA CON QUESTI PAGLIACCI. Non se ne può proprio più. Quando finiremo di vedere Bossi Calderoli e Tremonti e quel somaro di Trota. Perchè i giornalisti non smettono di dare notizie su questi personaggi. Non diamo più retta alle beveraggini che sparano. Mettiamoli nel dimenticatoio, forse potrebbe essere un modo per liberarcene

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati