19/09/2011
È un riconoscimento a
pieno raggio del ruolo che il Papa ha come leader morale del nostro mondo e
viene dal Primo Ministro del Paese forse più secolarizzato dell'Occidente dopo gli Stati Uniti: la Gran Bretagna.
David Cameron ha voluto
festeggiare, insieme ai cittadini britannici, un anno dalla visita di Benedetto
XVI in queste isole, dicendo che “Il messaggio del Pontefice è rilevante oggi
quanto un anno fa”.
Insomma, Cameron fa proprio
quel richiamo del Papa ad abbandonare il relativismo della nostra epoca per
tornare alle origini del cristianesimo che gli aveva ottenuto un interminabile
applauso proprio a Westminster il 17 settembre dell’anno scorso.
Anzi, il premier britannico usa la dottrina sociale
della chiesa per spiegare quella guerriglia che ha scioccato milioni di inglesi
e di persone in tutto il mondo dandone una interpretazione morale.
“La rivolta scioccante nel
Regno Unito”, dice Cameron nella sua dichiarazione, “sottolinea che abbiamo
bisogno più che mai di costruire una cultura di responsabilità sociale e sviluppare comunità forti ed efficaci mentre affrontiamo la difficile crisi
economica”.
Insomma una vera sintonia
tra un Primo Ministro che ha sposato da tempo il principio della sussidiarietà
cattolica, anglicano praticante, che ha detto di credere nella Resurrezione.
Una dichiarazione anche
storica quella di Cameron, se si pensa allo scisma di Enrico VIII, al pregiudizio anticattolico che da sempre esiste
nella cultura britannica e al fatto che qui i fedeli del Papa, fino alla fine dell’800,
non godevano dei diritti civili.
Cameron si lascia alle
spalle tutto questo con parole che sanno di un nuovo ecumenismo.
Rende tributo non solo ai
cattolici che pure, da sempre minoranza religiosa, appena cinque milioni su una
popolazione di circa sessanta, saranno felici di questo suo riconoscimento.
Dice di “essere
profondamente orgoglioso dell’enorme contributo che le persone di fede hanno
portato alla nostra società e di essere ansioso di continuare la nostra stretta
collaborazione tra il Regno Unito e la Santa Sede mentre lavoriamo per il bene
comune”.
Parole coraggiose a favore
della religione che Blair, diventato cattolico soltanto una volta fuori dalla
politica, non ha mai pronunciato.
Perchè
qui nel Regno Unito, a differenza che in America, i politici “non si occupano
di Dio”, per usare proprio le parole di Blair.
Silvia Guzzetti