Don Mazzi: sì, prima le vite umane

Amo gli animali, ma ci sono priorità. Mi sono lasciato scappare questa frase: «Basta soldi per salvare i cani. Aiutate noi che salviamo vite umane». Ora mi trattano da stragista.

19/04/2012

È normale che a gente poco normale come me accada di tutto. Un po’ di giorni fa una rivista mi ha fatto un’intervista carina. Sono con l’acqua alla gola, causa debiti. Le nostre attività sono meno finanziate e soffrono tremendamente. Perciò ne ho approfittato (voi mi conoscete) e mi sono lasciato scappare questa frase: «Basta soldi per salvare i cani. Aiutate noi che salviamo vite umane».

È scoppiato il finimondo, i miei mezzi di comunicazione sono intasati. Sono diventato un carnefice, uno stragista… Il povero san Francesco mi è arrivato condito in tutte le salse. Le offese si commentano da sole. Ne ho sorriso. Trascrivo due frasi tra le mille. Una è tragica e scandalosa: «Spero che lei possa ripensare alla castroneria che ha detto e rettificare. Se così non fosse mi auguro che Dio abbia un cane e che la possa mordere quando si troverà al suo cospetto ». (Già che mi pensi al cospetto del Signore, mi pare un atto di grande generosità!). L’altra è quasi comica: «Stasera si rilegga san Francesco, poi dica 5 Padre nostro e 3 Ave Maria e vada a letto vergognandosi tanto».

Il mese scorso, da questa rubrica, ho lanciato un appello per aiutare un grave caso umano. Sono tornate solo due risposte, di giovanissimi senza un centesimo ma con un cuore grande. Amo gli animali, soprattutto i cavalli. Li ho usati, fra i primi in Italia, per l’ippoterapia con i disabili e per le passeggiate ecologiche con ragazzi tossicodipendenti. A Cassino proponiamo pet-therapy. In Cascina nella sala da pranzo troneggia Eva, il pappagallo (foto). Raramente mangio carne. Questo per dire del mio normale rapporto di simpatia per gli animali. Ogni cosa, però, deve stare al suo posto e godere di giuste priorità.

Inoltre, vorrei tanto che leggessimo la vita di san Francesco partendo dal lupo di Gubbio con relative interpretazioni. Noi che lavoriamo con i poveri e gli emarginati abbiamo tanto bisogno di gente onesta, sensibile, disponibile a condividere il poco che ha con chi non ha niente. Gli enti pubblici sono latitanti e sono sepolti in debiti ingiustificati. Avete ragione quando tirate in ballo Chiesa, Vaticano… come avete ragione quando noi non siamo seri e ci abbandoniamo alla Divina Provvidenza con sufficiente fede. Però, permettete che invettive così spropositate si faccia fatica a inquadrarle. Non posso digerire la frase scritta in molte e-mail: «Meglio un cane che un figlio!».

Antonio Mazzi
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Postato da Gattalice il 23/04/2012 18:26

Caro d. Mazzi, da un punto di vista cristiano ritengo fortemente diseducativo il fatto che certe parole vengano proprio da chi dovrebbe predicare la carità e la compassione per ogni creatura prendendosi cura di tutto ciò che ha vita, come da comandamento divino (Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Gn. 2,15) Anzi, mi chiedo come mai la Chiesa non si preoccupi di ubbidire a tale comandamento…Come mai non si è MAI pronunciata per difendere gli animali? Coma mai non dice MAI una parola per sensibilizzare le coscienze umane nei confronti della sofferenza animale? Come mai non esiste nemmeno UNA struttura/rifugio per animali gestito dalla Chiesa? Come mai non dice UNA parola sull’attuale strage di cani in Ucraina che finiscono nei forni crematori mobili? Da quanto mi risulta, secondo Genesi 1, Dio ha affidato la creazione all’uomo perché la potesse dominare, soggiogare, coltivare e custodire. L’uomo è superiore alle altre creature perché fatto a immagine di Dio ed è chiamato quindi ad essere moralmente come Dio, il quale, si prende cura con amore di tutte le sue creature. L’uomo deve dominare esattamente come Dio domina: il dominio si traduce quindi in un prendersi cura, in un coltivare e custodire. (P. De Benedetti, E l’asina disse…pagg.16-18). Ogni qualvolta l’uomo non è capace di far questo, appanna l’immagine di Dio che è in lui. Come mai allora l’argomento “animali” non viene trattato? Personalmente credo che prendersi cura degli esseri viventi più deboli (umani e/o non umani) sia, in ogni caso, un atteggiamento lodevole. Le persone che lo fanno andrebbero ringraziate e non “riprese” e in un certo senso sgridate. Mi preoccuperei invece di quei cristiani che, pur considerandosi tali, passano oltre di fronte ai deboli e ai bisognosi. Mi preoccuperei di tutte quelle persone indifferenti alla sofferenza altrui che non hanno nulla per nessuno, né tempo da dedicare, né denaro da spendere, perché troppo impegnati a vivere la propria vita senza rendersi conto che esistono anche gli altri. Ognuno poi deve agire secondo la propria coscienza e dedicarsi al prossimo (uomini e/o animali) nel modo che crede più opportuno e secondo la propria vocazione. E nessuno ha il diritto di giudicare se non Dio solo “che vede nel segreto”. La Chiesa da sempre (ad eccezione di alcuni Padri e Santi) ha dimostrato insensibilità nei confronti del regno animale e in questo modo ha allontanato molti credenti, e continua a farlo. Prendersi cura degli animali non significa non prendersi cura delle persone (anzi troppo spesso avviene il contrario) quasi come se l’amore per gli animali fosse una coperta troppo corta per scaldare entrambi (P. De Benedetti, E l’asina disse…) Del resto grandi Santi ci hanno insegnato che per fortuna non è così: basti pensare al grande San Francesco d’Assisi che donò il suo unico mantello per salvare la vita a due agnellini destinati al macello e che chiamava fratello e sorella ogni creatura nutrendo lo stesso amore per tutti. Il cuore dell’uomo è un cuore grande capace di amare ogni creatura… se lo vuole. E’ un cuore che sa essere compassionevole. E un cuore compassionevole, secondo San Isacco “E’ un cuore che brucia per tutta la creazione: per gli uomini, per gli uccelli, per gli animali, per i demoni, per ogni creatura. Quando pensa ad essi e quando li vede, i suoi occhi versano lacrime. La sua compassione è talmente forte e violenta e il suo persistere tanto grande, che il suo cuore si stringe e non sopporta di udire o di vedere il minimo male o la minima tristezza in seno alla creazione. Per questo egli prega, in lacrime, a ogni istante per gli animali senza ragione, per i nemici della verità e per tutti coloro che gli fanno del male, affinchè essi siano conservati e perdonati. Nell’immensa compassione che si leva nel suo cuore, che è senza misura a immagine di Dio, egli prega anche per i serpenti”. (E. Bianchi, Uomini e animali) Il cuore che sa essere compassionevole verso ogni creatura, è quello che meglio rappresenta l’immagine di Dio che è nell’uomo. Se vogliamo essere veramente a immagine di Dio (il quale si preoccupa di sfamare anche gli uccelli del cielo – Mt.6,26), prendiamoci cura anche dei nostri fratelli animali!...

Postato da fabiogodisco il 22/04/2012 15:40

Devo per la seconda volta, visto i riferimenti personali, scrivere mio malgrado su questa pagina non per rispondere all'articolo in questione di Mazzi o all'intervento del Vice Direttore, ma a piccoli pensatori che offendono chi scrive cose che non gradiscono e chiedono reiterando le offese il loro piccolo angolo di notorietà visto che nessuno se li fila. E si che dovrebbero essere cristiani, perdincibacco. Nessuno dei Luciani&Gioco da risposte di merito, ma farfugliano offese personali o copiando frasi da Wikpiedia dalla Bibbia/Vangelo a loro uso, ma non hanno risposte valide su quanto ho scritto in risposta all'articolo di Mazzi. E che dire del link al cane devastato dalla rogna e dai parassiti, aiutato da volontari spagnoli, che dicono i compagnucci del dopo catechismo, che dite, va lasciato morire soffrendo? O vi inchinate e aiutate un moribondo? Ah no, se è animale deve crepare soffrendo certo, si ma questa non è parola del Signore, non e' la misericordia. Gioco, ci dice che i cani fanno la cacca per strada e che lui invece si fa il bidet...ma si rende conto Gioco del suo livello mentale? Nessuno ha parlato dei gentili signori del suo lavoro per gli umani, nessuno si è candidato ad aiutare Mazzi gratuitamente e ad andare ad Exodus, nessuno è stato animato da spirito cristiano..accidenti che orrore umano. Parlare è facile, fare è difficile, almeno Mazzi fa e parla, voi ciarlate, sputate odio e basta. Cari piccoli amici, non avete nulla da rispondere se non offendere, perchè l'amore è la base della fede cristiana, la pietà e' la base della fede cristiana, aiutare il prossimo che soffre è la base della fede cristiana e la vostra meschinità deve farvi molto riflettere sul vostro ruolo di pessimi cristiani pieni di odio e di cattiveria verso l'altro. E per primi siete pieni di odio verso l'essere umano ecco perche' non sapete donare amore anche verso gli animali. E basta col dire ma eh ma la vacca o il figlio, ma l'annegato o il cane, ma usate il minimo di testa che dovreste avere. Chi, quale animalista ha detto: ammazziamo un uomo al posto di un animale? Dove? Ma che castonerie andate dicendo? E infine, tornate a catechismo, vi farà un gran bene, e come dice Marilena per fortuna non tutto il clero è allineato con voi e con Mazzi in questo suo articolo che a mio avviso ha dentro dentro di se gia' abiurato perchè sebbene questo articolo rimane un sacerdote e rimane un uomo del Signore. Voi no.

Postato da marilena1983 il 21/04/2012 18:23

Si, dabiogodisco...grazie a Dio i cristiani che si sentono chiamati alla custodia delle creature ci sono, basta pensare ad esempio all'associazione cattolici vegetariani, o a Padre Lorenzetti (che scrive anche per famiglia cristiana), Padre Bormolini etc etc... è sbagliato pensare che il cristianesimo sia carente nella cura di quelli che San Basilio Magno chiamava "i nostri fratelli più piccoli"... ci sono 2000 anni di storia di santi e animali, basta solo ricosprirli ! Affidiamoci alla loro intercessione

Postato da LucianoT il 21/04/2012 11:28

x giogo delle 19.24 del 19/04/2012: ti ringrazio per quel che hai scritto. Non me la sono presa per quanto mi è stato "comunicato" ma non ho voluto continuare in una polemica scaduta nel personale, che stava esacerbando gli animi oltre misura e non avrebbe portato ad altro che ad una fiera dell'insulto da cui mi tiro fuori. Non è vitale ottenere dagli altri ragione a tutti i costi e se non si accetta questo punto fondamentale del confronto, il dialogo - di fatto - non c'è e non resta atro che prenderne atto. Auguro a te ed a tutti una buona domenica!

Postato da santrev il 21/04/2012 09:47

In molte famiglie contadine dalle mie parti, nei tempi di crisi, il sostentamento della famiglia proveniva dall'unica vacca che popolava la stalla. Spesso questa non era nemmeno sufficiente a sfamare tutti i componenti a causa dei molti figli che popolavano la famiglia. Ma se c'era da scegliere tra l'animale e un figlio, i contadini sapevano bene chi scegliere. Per un figlio, essi avrebbero dato non solo la vacca , ma anche persino la loro vita. Oggi conosco una signora anziana che vive sola con il suo gatto. Spesso la sento parlare con questo gatto, come fosse un essere umano. Non so cosa mi risponderebbe nel caso gli chiedessi di scegliere. D'altra parte é colpa nostra se l'abbiamo lasciata sola, quasi abbandonata ed abbiamo lasciato al gatto il compito che competeva a noi umani.

Postato da fabiogodisco il 20/04/2012 14:08

Oggi voglio fare un regalo ai tanti che non sanno cosa sia il volontariato verso gli animali in difficoltà e che pensano che dare danaro per salvare vite in pericolo di animali sia ridicolo e un giochino sprecone. No, non è in foto il patinato cane ricco che vedete nell'articolo e che non è seguito ne da volontari privati ne da onlus ricche ma è in un set fotografico, è un randagio aiutato da semplici persone spagnole a non morire. Che ne dite...prima gli uomini e poi gli animali? Oppure chiunque soffra merita aiuto e misericordia cristiana? Forse che la sofferenza e la pietà non hanno confini e limiti? Io, sebbene siano ideali universali e senza confini di differenti credo religiosi voglio una risposta dai lettori cristiani, dai credenti e la voglio dai sacerdoti. Realmente un cristiano non si inchinerebbe a salvare questa vita sporcandosi le mani con la gioia nel cuore di farlo? O io non ho capito nulla nella vita e dal mio vecchio Don al catechismo o qualcuno che leggo deve imparare ancora tutto anche se ormai le speranze sono poche per lui. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=370592699630668&set=a.286548954701710.65884.281210901902182&type=1&theater

Postato da spark il 20/04/2012 09:29

Caro Don Mazzi, per quanto possa valere, tutta la mia solidarieta a Lei e a tutto il mondo che rappresenta. Tenga duro! Saluti. Osvaldo Bardelli

Postato da giogo il 19/04/2012 19:24

X fabiogodisco...complimenti in questo post ha scritto un trattato da vegano saccente-offensivo...ma siete tutti così voi animalisti?? a Debra poi è "venuto un mancamento" bla bla bla...veramente un fanatismo assurdo e pericoloso. Non te la prendere LucianoT perchè di assurde veganità è pieno il mondo le banalità le lasciamo a loro.Ritengo poi accusare don Mazzi di essere lautamente pagato sia "storicamente una bufala da invasati". Faccio una sana lodevole e "igenica"proposta a lor animalisti...visto che fate volontariato perchè non andate per VIA a educare pessimi animalisti-cinofili che imbrattano i marciapiedi con escrementi poco graditi dei loro "figliuoli". Ecco una delle tante differenze tra l'uomo e l'animale...io certe cose le faccio in bagno e poi immancabilmente "mi lavo" !! Salu

Postato da LucianoT il 19/04/2012 18:05

x fabiogodisco delle 17.34: la ringrazio per la Sua risposta, Le auguro una buona serata

Postato da fabiogodisco il 19/04/2012 17:34

Gentile amico LucianoT, io insisto quanto credo e ritengo nell'esprimere i miei pensieri e la cosa noto la infastidisce sebbene lei non sia nemmeno citato nelle mie risposte vista la banalità dei suoi interventi. Ma la faccio contento dedicandole una intera breve risposta. L'umilta' che predica io debba avere la usi per primo lei stesso nei suoi confronti vista la sua spocchia predicativa. Circa il grande sfoggio di testi sacri, complimenti bravissimo settepiù, ma ora muova le gambe dal tavolo... e VADA A FARE VOLONTARIATO, per aiutare chi ha bisogno. Uomo o animale, non mi interessa purchè soffra e lasci le prediche a chi di dovere nei luoghi deputati. Lei FACCIA, basta passare il tempo onanisticamente a leggere parole d'altri. VADA presso Exodus se la aggrada come ente, e AIUTI. Vada, non mandi, amico, tra l dire e il fare c'e' di mezzo un mondo.

Postato da LucianoT il 19/04/2012 16:30

A proposito dell'intervento del Signor fabiogodisco delle 13.37. Signor fabiogodisco, mi spiace dover constatare, nell'insistenza dei Suoi interventi, l'assoluta necessità di ottenere a tutti i costi consenso a quanto Lei scrive, convinto (come molti, d'altronde) che i suoi pensieri e le sue convinzioni rispecchino assolutamente LA verità, intesa in modo assiomatico ed indiscutibile.... ebbene, da una letta agli interventi su questo forum, La invito a fare sua l'umiltà di quel San Francesco che, in modo improprio ed addomesticato a suo piacimento, Lei continua a citare. Pensi che il Santo assisiate, ai frati che una volta, in occasione del Natale gli chiedevano se quell'anno fosse stato lecito mangiare la carne il giorno di Natale, sebbene cadesse di venerdì (giorno di penitenza ed astinenza), lui rispose "Tu pecchi, fratello, a chiamare venerdì il giorno in cui è nato per noi il Bambino. Voglio che in un giorno come questo anche i muri mangino carne, e se questo non è possibile, almeno ne siano spalmati all'esterno" (Vita Seconda - di San Francesco - di Tommaso da Celano, capitolo CLI, 199 - Fonti Francescane 787). Io che Le scrivo, Signor fabiogodisco, non mangio quasi mai carne, non sono vegano ma nel contempo mi documento prima di scrivere o, se per caso non avessi conoscenza sufficiente di un argomento, preferirei parlare solo di ciò che conosco; in ogni caso, nel rispetto reciproco che un dialogo (seppur telematico come questo sul sito di FC) richiede. Quel rispetto che (non se la prenda, ma appare così, che a Lei piaccia o meno) Lei non è in grado di concedere a chi non la pensa esattamente come Lei.

Postato da fabiogodisco il 19/04/2012 13:37

Gentile Vice Direttore, la ringrazio per la cortese risposta sebbene non dovuta e non posso esimermi dal rispondere alla sua cortesia rispondendole nel merito. Premesso che poichè come mi dice pubblicate con ritardo poichè leggete ogni commento vagliandolo prima di pubblicarlo tale attività si definisce appunto censoria. Se invece come suppongo sia il vostro lavoro è cancellare frasi oscene o volgari, parolacce e volgarità gratuite tale attività si definisce redazionale e può farlo in automatico anche un filtro informatico in pochi istanti. Cominciamo dagli attori in campo e dal "chi fa che cosa": io un signore che dona danaro e fa volontariato per animali gratuitamente, lei un cordiale signore pagato per scrivermi risposte, Mazzi un sacerdote che fa volontariato pagato e chiede danaro chiedendo che non sia donato ad altre associazioni. Lei in queste tre figure dove ritrova lo spirito cristiano che anima madre chiesa e dove trova dipinta la parola di Gesù e i suoi insegnamenti? Mi fa l'esempio di chi salverei io fra un uomo e un cane in difficoltà contemporaneamente; sicuramente lei e Mazzi l'uomo, io opterei decisamente per la scelta cristiana di ENTRAMBI in quanto entrambi creature del signore. Ma devo sconvolgere la sua coscienza e la sua fede...il cane salverebbe fra se stesso e l'uomo, l'uomo. Mi spiega che mi perdona perchè non conosco la storia di Mazzi, apprendo che se non condivido la sua idea sono un povero ignorante. E me ne dolgo, ma se non ho una idea identica alla sua semplicemente dissento. Se qualcuno e'incensurato e commette un reato, ha una attenuante generica, non gli viene cancellato il reato che permane e che permane nella sua gravità senza attenuanti morali. Nela sua difesa d'ufficio dell'articolo di Mazzi, oltre ad aver avvallato una foto articolo fuori contesto che raffigura non un animale randagio e rognoso magari investito da un auto da aiutare ma un cane vestito da pupazzo dall'uomo, non si è accorto di un orrore. Mazzi parla nel suo articolo solo di danaro. Date a noi, non date a loro, date agli uomini, non agli animali, prima l'uomo poi gli animali.. ma la chiesa è diventata questo? L'altro, il prossimo che ha bisogno o che fa opere di bene..è diventato un nemico a cui sottrarre danaro? I veri valori della chiesa sono il danaro...o il donare se stesso e il proprio impegno a chi ha bisogno? Non ho letto una riga che dica che a Mazzi mancano volontari, manca l'amore del suo gregge, manca aiuto delle persone, manca il tempo degli altri. Chiede solo più soldi e di non dalri ad altri che hanno bisogno essi stessi. Questa è la vergogna, è uno scandalo e lo sta urlando il web che si è mobilitato e solo sulle vostre pagine si leggono commenti autoincensanti. Verifico che ci sia un gran mobilitarsi visto il periodo della richiesta dell'8x1000 visto che anche quest'anno arriverà un miliardo di Euro dallo stato italiano verso il Vaticano; e non voglio qua addentrarmi nel discorso dello IOR e dei miliardi di euro, dollari e altro gestiti e posseduti. Lei pensa Vice Direttore che la chiesa sia ben rappresentata da sacerdoti come Don Puglisi con il suo sacrificio e il suo sacerdozio ultimo fra gli ultimi senza un euro in tasca, o Mazzi con la sua iperesposizione mediatica? E pensa che i cittadini Italiani gradiscano? Mazzi scrive che lui "usa" gli animali nei suoi centri; USA...ma che bella visione da oggetti giocattolo, sono strumenti quindi che sottomessi all'uomo devono ubbidirgli. Mi chiedo se quindi gli si scarichino le pile o si rompa la rotellina dove finiscano questi oggetti viventi, suppongo in questa visione in discarica. Gli animali sono esseri viventi dotati di propria identità emotiva e di propri sentimenti, di provare gioie e dolori, non sono oggetti da USARE. Qua c'e' un intero ordine religioso, i Francescani, che devono cominciare a preoccuparsi. Mazzi ci spiega che mangia poca carne. Mazzi, sappia che esistono milioni di persone semplici che sono VEGANE per non ammazzare nessuna forma animale e nemmeno mangiano uova e latte perche' gli animali negli allevamenti sono trattati con torture e barbarie. Questo è rispetto per tutte le creature del signore e io lo consiglio a lei a a Mazzi. Recatevi in un allevamento industriale da uova o latte se non in un macello e comprenderete cosa intendo. Concludo; chi è animato dallo spirito cristiano doni il suo volontariato e il suo amore a chi ha bisogno, chiunque esso sia senza confini politici o religiosi, doni il suo tempo e la sua pietà ad uomini e animali in difficoltà. Chi è animato dallo spirito cristiano doni danaro senza confini di Onlus e salvi uomini e animali dalla sofferenza e dalle torture. E' singolare, concludo io senza che sia il mio mandato con una frase che stranamente pare scritta da un qualcuno che mi ha già preceduto tanti anni fa.

Postato da degrel0 il 19/04/2012 12:55

Reverendo Don Mazzi la prossima dichiarazione la faccia in modo chiaro,altrimenti i dietrofront come questo sono poco credibili,e non è la prima volta!Comunque auguri per la Sua Comunità!

Postato da marilena1983 il 19/04/2012 09:57

Caro Don Mazzi, intanto GRAZIE per tutto quello che fa per aiutare i ragazzi in difficioltà. Io sono d'accordo ma solo in parte con quello che scrive ...mi spiego, reputo assurdo regalare oggetti tipo collari da 100 euro a povere creature che devono subire i vezzi dei padroni (per me è sbagliato "umanizzare" gli animali) però non sono d'accordo sul fatto che la carità possa essere a compartimenti stagni, Gesù nella parabola del buon samaritano indica che non è tanto "chi" ha bisogno ma il fatto di essere nel bisogno che ci rende qualcuno prossimo e credo che questo valga per ogni essere vivente sofferente... tantopiù che la cura è la custodia degli animali non è un "capriccio" ma un comando divino espresso in genesi 1,26 che ci chiede di essere DOMINUS degli animali... il modo giusto di essere DOMINUS ce lo insegna Gesù che è Nostro Signore (allo stesso modo noi dovremo esercitare la signoria sulla creazione), in origine Dio ci aveva pensato come custodi degli altri esseri viventi per cui mi viene da pensare che la vocazione umana non è completa se non comprende anche questa caratteristica (tra cui rientra il vegetarianesimo ->genesi 1,29, sottolinenando il fatto che come ha dichiarato mangia poca carne). Quindi io direi si alla carità verso ogni sofferenza! sinceramente non me la sento di condannare il suo sfogo che forse è dettato da un momento di stanchezza (immagino non sia facile gestire tutto il lavoro con i ragazzi, parlo da educatrice) ma se volesse specificare meglio cosa è "vezzo" e cosa è "comportamento di custodia" nei confronti degli animali sicuramente le farebbe onore! La abbraccio in Cristo. Marilena

Postato da LucianoT il 18/04/2012 23:57

x il signor fabiogodisco: Lei ha perfettamente ragione: "Ogni giorno migliaia di volontari lavorano GRATIS".... in centri di accoglienza, di recupero, presso le mense della Caritas e di altre associazioni, la notte nelle strade intorno alle grandi stazioni ferroviarie per alleviare la fame ed il freddo di chi non ha casa e nessuno che pensi a lui.... Sono migliaia i volontari che lavorano gratis..... con i disabili, per gli anziani soli, con i diversamente abili, con gli extracomunitari..... Lei ha perfettamente ragione!

Postato da lettore02 il 18/04/2012 22:57

Via Don, leggere di San Francesco fa bene a chiunque e 5 pater e 3ave vanno sempre bene. Io credo che una parte della nostra società stia cullando dei valori che sconfinano nel feticismo, stiamo perdendo il senso della misura si sostituisce l'amore per il fratello con l'animale, è più facile, basta trattarlo bene, coccolarlo e lui risponderà con affetto mentre lo stesso non succede con una persona; al bene può rispondere in maniera a noi ostile ma un cristiano questo lo deve mettere in conto perciò è facile sentire frasi come quelle rivoltale dai tanti fabiogodisco. Io sono nato contadino in un paesino appiccicato in cima a una montagna e gli animali erano per noi la differenza fra la vita e la miseria più nera; io mi lamentavo con mia madre perchè dicevo che trattava meglio le capre che me, però quando tirava il collo a una gallina che non faceva più uova il pezzo migliore era per me. Se non recuperiamo la scala dei valori che metta l'uomo in posizione di responsabilità verso il creato, lo stare in cima è un onere da conseguire verso il basso e quindi il rispetto per la persona umana, l'animale, l'ambiente ci ritroviamo a commentare l'avventura di Don Mazzi o peggio del tassista ammazzato per aver travolto un cane.

Postato da Debra 91 il 18/04/2012 22:46

Salve a tutti, sono una studente e soprattutto sono animalista e antispecista e ne vado fiera ! Leggendo la risposta di Don Mazzi mi è venuto un mancamento e dopo aver letto alcuni commenti peggio ancora . Trovo allucinante l'ignoranza che aleggia ancora sul tema animalismo , noi animalisti non facciamo differenza di specie , perciò amiamo, rispettiamo e proteggiamo qualsiasi forma di esser vivente , perciò cose del genere "agli animalisti non interessano gli ammalati , i bambini poveri ecc" NON È VERA! Questa è ignoranza pura. Riguardo la sua affermazione caro Don Mazzi , l'ho trovata di cattivo gusto come anche la sua attuale risposta. Noi animalisti e associazioni animaliste non ci siamo mai permessi di andare in giro a dire "non date soldi a questo o a quello" (appunto perchè siamo antispecisti), perciò mi aspettavo delle scuse da parte sua per il grave errore che ha fatto. Gli animali sono abitualmente vittime Dell'uomo (abbandoni, maltrattamenti, allevamenti, macelli, vivisezione, pellicce, caccia ecc) e trovo doveroso fare anche donazioni a quelle associazioni che si occupano con estrema dedizione per gli animali, anch'essi creature di Dio. Se facciamo queste stupide affermazioni su vari media togliamo quel poco che questi poveri esseri viventi hanno , e ribadisco l'uomo è la causa di tutto. Per noi animalisti gli animali sono esseri viventi aventi diritti , cosa che molte persone non capiscono e per questo ci definiscono "fanatici" . Beh allora fiera di esser fanatica , ma almeno sono coerente. Io penso che persone che fanno la sua scelta di vita Don mazzi per lo meno dovrebbero esser vegetariani se non vegani per due semplici motivi: 1. L'abuso di carne è uno dei principali motivi della fame nel terzo mondo (basta guardare su internet) 2. La sofferenza dell'animale ( invito tutti a guardare cosa accade negli allevamenti intensivi e nei macelli e capire chi è l'uomo osa è in grado di fare) . Questo mio discorso, anche se un po' lungo, l'ho fatto pe rifar capire chi siamo noi animalisti (anche se non basterebbe un enciclopedia per spiegarlo) e per ribadire il fatto che l'incoerenza, anche nella Chiesa, regna sovrana !

Postato da giogo il 18/04/2012 18:04

X fabiogodisco "SI SI SI PRIMA L'UOMO" Vatti a vedere i bambini che muoiono di fame, malattie, (che per non evere medicinali anche poco costosi muoiono),vatti in giro per il mondo a vedere le sofferenze umane in primis. Comunque sei il classico animalista offensivo (lo perdoni Don Mazzi non sa quel che dice)...accecato dal fanatismo e dal disamore verso l'uomo. Il fanatismo di qualunque categoria (religiosa-politica- animalista) E' IL PEGGIORE DEI MALI che affligge l'umanità da sempre. Saluti

Postato da fabiogodisco il 18/04/2012 16:09

Voglio fare anche un commento sulla qualità del lavoro chi in redazione ha scelto l'immagine del cane in elegante abito su elegante divano per questo articolo. Mio caro amico, non stiamo parlando di danaro da donare per vestire animali viziati, ma di opere di bene e carità, di danaro speso in veterinari, in cibo, per chi è abbandonato con la rogna per strada. Di salvare cani e gatti pieni di vermi e zecche, di animali mutilati da tagliole o da giochi di stupidi, di cani che vengono bruciati con mozziconi di sigarette. E mi voglio fermare amico mio, perchè l'avero scelto una immagine del genere è questione che deve far interrogare il profondo cristiano della sua anima. O forse un animale devastato dalla rogna non faceva appeal patinato, eppure le volontarie e volontari che li salvano ogni giorno ci si sporcano le mani con la gioia nel cuore.

Postato da Rodolfo Vialba il 18/04/2012 15:26

Caro Don Antonio, desidero esprimerti la mia piena condivisione per le tue affermazioni che altro non rispondono che all’ordine stabilito da Dio fin dalla creazione del mondo come riportato dal libro della Genesi: [27] Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. [28] Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra". Vorrei però chiedere a coloro che contestano le tue affermazioni cosa ne pensano delle difficoltà economiche e finanziarie di cui soffrono le tue strutture, soprattutto se poste in relazione a quanto emerge dalle indagini della Magistratura sull’Ospedale S. Raffaele e la Fondazione Maugeri (sperando, ma non credo, che siano solo queste le strutture coinvolte), che evidenziano l’esistenza di un “circolo magico” del malaffare che fa capo a CL e dunque a Formigoni quale garante, oppure alla vicenda dei rimborsi elettorali messa tristemente in luce dal Tesoriere della Margherita, Lusi e da quello della Lega, Belsito, che coinvolge tutto il gruppo dirigente della Lega. Tu, caro Don Antonio, non sei parte di questo sistema e credo sia per questo che le tue strutture sono in difficoltà. Vorrei tanto sapere cosa ne pensano di tutto ciò coloro che contestano le tue affermazioni e se sono disponibili a sostenerti nelle tue battaglie per dare un futuro alle persone che assisti e aiuti, che certo sono più importanti, perché solo loro sono figli di Dio, dei pesci del mare, degli uccelli del cielo, di ogni essere vivente, che striscia sulla terra.

Postato da fabiogodisco il 18/04/2012 14:06

Gentile Mazzi, leggo il suo articolo e i relativi commenti. Tutti favorevoli, e qua mi pongo le prime domande; tutti la incensano e lodano come nelle sue pagine Facebook, ma è possibile? Peccato che sulle sue pagine suoi solerti aiutanti cancellino quotidianamente i tanti pareri negativi e basta guardare invece i vari gruppi verso lei critici per verificare il dissenso altrove espresso e da lei non cancellabile. Il porgere l'altra guancia, dove è finito? Si cancella il dissenso con un click? Mi ricorda regimi totalitari di triste memoria con braccio teso. Vengo poi al discorso nuce; lei ci spiega da giorni che esiste un "donare" di prima classe, quello verso gli uomini e quindi verso la sua onlus bisognosa, e poi un donare di serie B, quello verso gli animali. E a rincarare la dose scrive che "il povero San Francesco le e' arrivato condito in tutte le salse." Guardi che il tale Francesco, è santo a sua differenza che è un semplice sacerdote, e i valori che ha espresso sono universali e di amore senza confini, a differenza dei suoi che sono terreni e gretti, specisti e legati ad ottenere per la sua associazione fondi. Lei comprende che mette il danaro davanti all'amore? Lei capisce cosa sta dicendo? Lei scrive che USA gli animali...ma lei e' cosciente di quanto scrive? Lei..USA...un'altra forma vivente, un altro essere creato dal Signore come fosse un oggetto, uno strumento, ma lei capisce la gravità del suo modo di pensare, e quanto sia grave che un sacerdote lo faccia? Gli animali sono identici a noi, soffrono, provano emozioni, hanno i nostri stessi diritti di stare su questo pianeta in quanto creature di un qualcuno chiamato... Dio. Lei Mazzi, ha dimenticato le premesse al suo sacerdozio abbagliato dalla ricerca di danaro creando una serie di meschini proseliti che la osannano dicendo che chi fa volontriato con gli animali dovrebbe andare a lavorare, che sono soldi sprecati quelli usati per aiutare i randagi. Legga i commenti, legga che tristezza morale ha creato, quale micragnosa pochezza di desiderio di donare e di aiutare chi ha bisogno. Il suo è un completo fallimento pastorale, un disastro del suo mandato, una tragedia prima di tutto della sua missione evangelica. Non esistono amori divisi per categorie, non esiste una differenza nel donarsi agli altri, non esistono confini fra speci viventi. Non eistono bianchi e neri, gay o etero, belli o brutti, animali o uomini,esistono esseri viventi in difficoltà. ma come può svegliarsi la mattina e guardarsi allo specchio dopo aver propagandato ideali contro l'amore? Ogni giorno migliaia di volontari lavorano GRATIS, per salvare animali lasciati abbandonati per strada, affamati, mutilati e malati. E non è giocare col vestitino di cui parla il suo becero fautore. Arriva sul finale dell'articolo il contentino, dove lei ci spiega che mangia poca carne; bene, bene, bene, la vorremmo vegano, si documenti lei che e' un sacardote mediatico sugli orrori dei macelli e degli allevamenti intensivi, vada nei macelli, vada negli allevamenti e comprenderà come il suo attuale non essere vegano è contro gli insegnamenti che la chiesa di cui è membro professa. Vada, non mandi, vada lei stesso. Io Mazzi non sono religioso, ma sono certo di rispettare, nel mio piccolissimo, piu' di lei quanto Dio e Gesù ci hanno insegnato e mi auguro che nel tempo libero dalle trasmissioni radio e tv ricominci a leggere i due testi che ha scordato o letto molto superficialmente. Cordialmente. Fabio.

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Caro Signor Godisco,

non dovrei intromettermi in un dialogo tra don Mazzi e i suoi lettori. Lo faccio soprattutto perché Lei, con la solita scusa della presunta censura (ripeto a beneficio Suo e di tutti: noi leggiamo tutti, dico tutti i materiali che escono sul sito, commenti compresi; poiché i commenti sono molti, questo lavoro prende tempo, e questa è l'unica causa di qualche eventuale ritardo), dice cose che non posso passare sotto silenzio.
In primo luogo, quando scrive che don Mazzi "ha dimenticato le premesse al suo sacerdozio abbagliato dalla ricerca di danaro creando una serie di meschini proseliti", si permette offese che Le possiamo scusare solo perché, chiaramente, non sa nulla né di don Mazzi né del suo lavoro. L'ignoranza di per sé non sarebbe una scusante, ma vogliamo essere buoni.
Secondo: Lei scrive che "Non eistono bianchi e neri, gay o etero, belli o brutti, animali o uomini,esistono esseri viventi in difficoltà". mi di spiace ma qui non la pensiamo esattamente così. che anche gli animali siano creature del Signore, lo sappiamo bene. Ma in caso di vera difficoltà, una gerarchia comunque esiste. Spero non voglia dire che, alla vista di un uomo e di un cane che stanno per annegare, Lei si metterebbe a riflettere su chi salvare.
Cordiali saluti

Postato da marialma il 18/04/2012 13:45

Don Mazzi le esprimo la mia solidarietà perchè io la penso esattamente come lei. Giusto tutelare gli animali, però ultimamente si sta esagerando,sono diventati quasi intoccabili!!! Io che non ho con loro un grande feeling, non riesco a tenere in braccio un cane o un gatto, devo sempre stare molto attenta al mio comportamento, in alcuni casi fingendo un po', se no son guai!

Postato da fabiogodisco il 18/04/2012 13:20

Gentile Mazzi, leggo il suo articolo e i relativi commenti. Tutti favorevoli, e qua mi pongo le prime domande; tutti la incensano e lodano come nelle sue pagine Facebook, ma è possibile? Peccato che sulle sue pagine suoi solerti aiutanti cancellino quotidianamente i tanti pareri negativi e basta guardare invece i vari gruppi verso lei critici per verificare il dissenso altrove espresso e da lei non cancellabile. Il porgere l'altra guancia, dove è finito? Si cancella il dissenso con un click? Mi ricorda regimi totalitari di triste memoria con braccio teso. Vengo poi al discorso nuce; lei ci spiega da giorni che esiste un "donare" di prima classe, quello verso gli uomini e quindi verso la sua onlus bisognosa, e poi un donare di serie B, quello verso gli animali. E a rincarare la dose scrive che "il povero San Francesco le e' arrivato condito in tutte le salse." Guardi che il tale Francesco, è santo a sua differenza che è un semplice sacerdote, e i valori che ha espresso sono universali e di amore senza confini, a differenza dei suoi che sono terreni e gretti, specisti e legati ad ottenere per la sua associazione fondi. Lei comprende che mette il danaro davanti all'amore? Lei capisce cosa sta dicendo? Lei scrive che USA gli animali...ma lei e' cosciente di quanto scrive? Lei..USA...un'altra forma vivente, un altro essere creato dal Signore come fosse un oggetto, uno strumento, ma lei capisce la gravità del suo modo di pensare, e quanto sia grave che un sacerdote lo faccia? Gli animali sono identici a noi, soffrono, provano emozioni, hanno i nostri stessi diritti di stare su questo pianeta in quanto creature di un qualcuno chiamato... Dio. Lei Mazzi, ha dimenticato le premesse al suo sacerdozio abbagliato dalla ricerca di danaro creando una serie di meschini proseliti che la osannano dicendo che chi fa volontriato con gli animali dovrebbe andare a lavorare, che sono soldi sprecati quelli usati per aiutare i randagi. Legga i commenti, legga che tristezza morale ha creato, quale micragnosa pochezza di desiderio di donare e di aiutare chi ha bisogno. Il suo è un completo fallimento pastorale, un disastro del suo mandato, una tragedia prima di tutto della sua missione evangelica. Non esistono amori divisi per categorie, non esiste una differenza nel donarsi agli altri, non esistono confini fra speci viventi. Non eistono bianchi e neri, gay o etero, belli o brutti, animali o uomini,esistono esseri viventi in difficoltà. ma come può svegliarsi la mattina e guardarsi allo specchio dopo aver propagandato ideali contro l'amore? Ogni giorno migliaia di volontari lavorano GRATIS, per salvare animali lasciati abbandonati per strada, affamati, mutilati e malati. E non è giocare col vestitino di cui parla il suo becero fautore. Arriva sul finale dell'articolo il contentino, dove lei ci spiega che mangia poca carne; bene, bene, bene, la vorremmo vegano, si documenti lei che e' un sacardote mediatico sugli orrori dei macelli e degli allevamenti intensivi, vada nei macelli, vada negli allevamenti e comprenderà come il suo attuale non essere vegano è contro gli insegnamenti che la chiesa di cui è membro professa. Vada, non mandi, vada lei stesso. Io Mazzi non sono religioso, ma sono certo di rispettare, nel mio piccolissimo, piu' di lei quanto Dio e Gesù ci hanno insegnato e mi auguro che nel tempo libero dalle trasmissioni radio e tv ricominci a leggere i due testi che ha scordato o letto molto superficialmente. Cordialmente. Fabio.

Postato da fabiogodisco il 18/04/2012 13:16

Gentile Mazzi, leggo il suo articolo e i relativi commenti. Tutti favorevoli, e qua mi pongo le prime domande; tutti la incensano e lodano come nelle sue pagine Facebook, ma è possibile? Peccato che sulle sue pagine suoi solerti aiutanti cancellino quotidianamente i tanti pareri negativi e basta guardare invece i vari gruppi verso lei critici per verificare il dissenso altrove espresso e da lei non cancellabile. Il porgere l'altra guancia, dove è finito? Si cancella il dissenso con un click? Mi ricorda regimi totalitari di triste memoria con braccio teso. Vengo poi al discorso nuce; lei ci spiega da giorni che esiste un "donare" di prima classe, quello verso gli uomini e quindi verso la sua onlus bisognosa, e poi un donare di serie B, quello verso gli animali. E a rincarare la dose scrive che "il povero San Francesco le e' arrivato condito in tutte le salse." Guardi che il tale Francesco, è santo a sua differenza che è un semplice sacerdote, e i valori che ha espresso sono universali e di amore senza confini, a differenza dei suoi che sono terreni e gretti, specisti e legati ad ottenere per la sua associazione fondi. Lei comprende che mette il danaro davanti all'amore? Lei capisce cosa sta dicendo? Lei scrive che USA gli animali...ma lei e' cosciente di quanto scrive? Lei..USA...un'altra forma vivente, un altro essere creato dal Signore come fosse un oggetto, uno strumento, ma lei capisce la gravità del suo modo di pensare, e quanto sia grave che un sacerdote lo faccia? Gli animali sono identici a noi, soffrono, provano emozioni, hanno i nostri stessi diritti di stare su questo pianeta in quanto creature di un qualcuno chiamato... Dio. Lei Mazzi, ha dimenticato le premesse al suo sacerdozio abbagliato dalla ricerca di danaro creando una serie di meschini proseliti che la osannano dicendo che chi fa volontriato con gli animali dovrebbe andare a lavorare, che sono soldi sprecati quelli usati per aiutare i randagi. Legga i commenti, legga che tristezza morale ha creato, quale micragnosa pochezza di desiderio di donare e di aiutare chi ha bisogno. Il suo è un completo fallimento pastorale, un disastro del suo mandato, una tragedia prima di tutto della sua missione evangelica. Non esistono amori divisi per categorie, non esiste una differenza nel donarsi agli altri, non esistono confini fra speci viventi. Non eistono bianchi e neri, gay o etero, belli o brutti, animali o uomini,esistono esseri viventi in difficoltà. ma come può svegliarsi la mattina e guardarsi allo specchio dopo aver propagandato ideali contro l'amore? Ogni giorno migliaia di volontari lavorano GRATIS, per salvare animali lasciati abbandonati per strada, affamati, mutilati e malati. E non è giocare col vestitino di cui parla il suo becero fautore. Arriva sul finale dell'articolo il contentino, dove lei ci spiega che mangia poca carne; bene, bene, bene, la vorremmo vegano, si documenti lei che e' un sacardote mediatico sugli orrori dei macelli e degli allevamenti intensivi, vada nei macelli, vada negli allevamenti e comprenderà come il suo attuale non essere vegano è contro gli insegnamenti che la chiesa di cui è membro professa. Vada, non mandi, vada lei stesso. Io Mazzi non sono religioso, ma sono certo di rispettare, nel mio piccolissimo, piu' di lei quanto Dio e Gesù ci hanno insegnato e mi auguro che nel tempo libero dalle trasmissioni radio e tv ricominci a leggere i due testi che ha scordato o letto molto superficialmente. Cordialmente. Fabio.

Postato da folgore il 17/04/2012 19:46

Don Mazzi, lei dice che «Basta soldi per salvare i cani. Aiutate noi che salviamo vite umane». Io non solo confermo, ma rilancio affermando che di fronte alle persone che non ce la fanno e a quelli che, purtroppo, si suicidano per i debiti non ci sarebbe neanche necessità di scusarsi. Faccio mio il testo e dico un forte: prima le vite umane!!!!

Postato da santrev il 17/04/2012 18:55

Caro don Antonio, sono perfettamente d'accordo con te. Se penso alla Brambilla che con i soldi dei contribuenti girava per l'Italia ad inaugurare canili, mi viene ancor oggi la pelle d'oca. E invece di prendersela con la Brambilla, o con chi l'ha messa in lista...., se la prendono con don Mazzi. Per fortuna che, come si puó vedere su Youtube, la Brambilla é stata spesso contestata, ció significa che la gente non é proprio cosí stupida!

Postato da giogo il 17/04/2012 18:55

Coraggio Don Mazzi...a me quella frase che le è "scappata" PIACE MOLTO e la condivido. A volte si fanno spese scandalose per gli animali...(vestitini-giocattoli-scarpine-prelibatezze varie)mentre per gli esseri umani...Qualcuno poi NON mi venga a citare la vecchia e poco convincente frase...chi non ama gli animali non ama...Ecco caro Don Mazzi le faccio un'interessante proposta perchè non invita-ospita a lavorare gratuitamente in uno dei suoi centri di recupero, per un periodo "di ferie" i bravi animalisti che tanto se la son presa con Lei?? Così lor signori possono toccare con mano le povertà e le miserie umane...sarebbe molto istruttivo.Un cordiale saluto Giorgio

Postato da luciocroce il 17/04/2012 17:10

Caro Don Mazzi, ovviamente ha mille volte ragione Lei. Il fatto che debba giustificarsi, è l'ulteriore prova di quanto sgangherata sia questa società; il guaio peggiore è che la maggior parte di noi non se ne accorge manco più, e considera tutto normale, anche equiparare animali e persone. Che il Signore L'assista per moltissimi anni a venire! lucio

Postato da Andrea Annibale il 17/04/2012 17:08

Voglio esprimere la mia solidarietà a don Mazzi per quanti guardano la pagliuzza e non la trave, partendo da un episodio autobiografico. Quando avevo un dottorato di ricerca all’Università di Firenze, fui intervistato (ed era la mia prima intervista) da una rappresentante degli studenti. Mi scappò una frase infelice e fui contestato. A chi giova questo gioco? A chi vuole usarti per mettersi in mostra. Don Mazzi, un errore può capitare ma non si giudica un uomo da una singola frase. Che lascia il tempo che trova ed in parte riflette una verità cristiana. Per quanto riguarda le invettive, sono come acqua sull’ombrello della fede: scivolano via senza fare troppo male … Facebook: Andrea Annibale Chiodi; Twitter: @AAnnibale.

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