29/04/2012
La Chiesa di Nairobi dove è avvenuto l'attentato. Nella copertina, una delle vittime ferite nell'attentato in Nigeria (Reuters).
Un'altra strage ai danni dei cristiani in Africa: almeno 21 morti e decine di feriti è il primo bilancio di due distinti attacchi, in Nigeria e in Kenya. Il copione dell'orrore è sempre lo stesso, contro vittime inermi: In Kenya l'attacco è arrivato mentre i fedeli si apprestavano ad assistere alla messa. A Kano, nel nord della Nigeria, è stato lanciato un vero e proprio assalto da parte di un gruppo di uomini armati all'interno dell'università, nei pressi di un teatro utilizzato dagli studenti cristiani per le funzioni religiose.
"Le esplosioni e i colpi di arma da fuoco sono andati avanti per oltre 30 minuti", ha raccontato uno studente all'agenzia Reuters. Il bilancio, anche in questo caso parziale, è di almeno una ventina di morti, causati dall'esplosione che si è verificata nell'area e dalla sparatoria, un'esecuzione a sangue freddo che ne è seguita. Anche in questo caso, contro vittime inermi. Polizia ed esercito hanno circondato l'università, e stanno dando la caccia agli aggressori. Kano è stata teatro negli ultimi mesi di sanguinosi attentati targati Boko Haram, la setta islamica che vuole imporre la Sharia nel Paese, con centinaia di vittime, in gran parte civili. A Nairobi invece, una granata è stata lanciata all'interno di una chiesa, che fa riferimento alla congregazione 'Casa dei miracoli di Dio', poco prima dell'inizio della funzione.
Anche se al momento non c'é alcuna rivendicazione, non ci sarebbero dubbi sulla natura terroristica del gesto. Nella capitale kenyota da oltre un anno si susseguono gli attentati, la gran parte non rivendicati: a marzo il più sanguinoso, con nove morti nell'attacco contro un terminal di autobus. Le autorità puntano l'indice contro gli Shabaab somali.
redazionefc.it