03/07/2012
Sergio Pininfarina. Foto Ansa. La fotografia di copertina è di Guglielmo Lobera/archivio Famiglia Cristiana.
Faceva parte della storica pattuglia dei grandi carrozzieri torinesi, quella dei Vignale e dei Bertone, per capirci, giù giù fino a Giugiaro. Sergio Pininfarina è morto nella notte tra il 2 e il 3 luglio all'età di 85 anni.
Figlio di Battista "Pinin" Farina e cugino del campione del mondo di Formula 1 Nino, nasce a Torino l'8 settembre 1926. Laureato in Ingegneria meccanica al Politecnico della sua città natale nel 1950, inizia a lavorare nell'industria paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, dove nel 1960 assume la carica di Direttore generale e nel 1961 quella di amministratore delegato. Nello stesso anno il diminutivo "Pinin" viene aggiunto all'originario cognome "Farina che diventa, così, Pininfarina, tutt'attaccato. Nel 1966, alla morte del padre, è presidente; nel 2006 è presidente onorario. Ma Sergio Pininfarina ricopre anche ruoli e ha responsabilità pubbliche di gran rilievo. Dal 1988 al 1992, per esempio, è presidente della Confindustria. Il 23 settembre 2005, poi, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo nomina senatore a vita.
«ll consiglio d'amministrazione e l'azienda - si legge in una nota - si
raccolgono intorno alla famiglia. Per tanti anni ha agito nel solco di
una tradizione di eleganza e stile costantemente rinnovata con i più
alti standard di innovazione tecnologica e bellezza armonica. Sergio
Pininfarina ha portato al successo l'azienda ereditata dal padre, Pinin,
per l'eleganza delle carrozzerie realizzate e, soprattutto, per il
disegno sempre all'avanguardia, garantendo cos¿ un successo ininterrotto della marca Pininfarina, riconosciuto tutt'oggi in tutto il mondo»
Alberto Chiara