17/04/2010
Uno studio realizzato dalle Università di Washington (Usa) e del Queensland (Australia), e finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, sostiene che per la prima volta è possibile notare un netto e costante calo nella mortalità tra le donne in gravidanza o al momento del parto. Si sarebbe passati, dice lo studio, da 526.300 donne morte nel 1980 a 342.900 nel 2008.
Per questo studio, pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica inglese The Lancet, sono stati analizzati i dati dal 1980 al 2008 di 181 Paesi. Il miglioramento, dicono i ricercatori, non è però distribuito in modo uniforme, soprattutto tra i Paesi poveri. Metà delle morti del 2008 è concentrato in 6 soli Paesi: India, Nigeria, Pakistan, Afghanistan, Etiopia e Repubblica democratica del Congo. Il cambiamento più consolante, in termini percentuali e assoluti, è quelo della Cina: da 187 morti di madri ogni 100 mila nascite nel 1980 a 46 nel 2008.
Va comunque notato che la stessa The Lancet aveva pubblicato nel 2007 sullo stesso tema un altro rapporto con risultati assai meno ottimistici. Le ricerche, allora, erano state curate da Unicef, Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e Università di Harvard. La stessa Oms ha annunciato nuove statistiche mondiali per l'autunno.
(a cura di Famiglia Cristiana.it)