Io, suora, offesa dal ministro

Il ministro del Lavoro Sacconi ha raccontato in pubblico una barzelletta agghiacciante su delle suore violentate. "Caro ministro, le spiego il mio disgusto" (di suor Eugenia Bonetti)

08/09/2011
 Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.
Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.

Il ministro del Lavoro Sacconi, per polemizzare contro la Cgil ha utilizzato una barzelletta agghiacciante che parla di suore violentate consenzienti. Questo è il livello di un ministro della Repubblica.
Mi stupisce e mi sconcerta che un uomo di governo, un rappresentante delle più alte istituzioni del nostro Paese, utilizzi un simile esempio, profondamente fuori luogo e offensivo non solo nei riguardi delle suore, ma di tutte le donne. Ormai nel nostro Paese l’uso della metafora a sfondo sessuale sembra essere diventata una prassi condivisa da uomini pubblici ai più alti livelli politici. Non si rendono conto che non si può e non si deve scherzare in nessun modo e in nessun caso sulla violenza perpetrata nei  confronti delle donne? Tanto più se si chiamano in causa delle religiose, che spesso hanno dato - e continuano a farlo - la loro stessa vita per difendere la dignità della donna e di ogni essere umano. È vergognoso e intollerabile!
Da anni, in qualità di responsabile dell'Ufficio Tratta delle donne e dei minori dell'Usmi, lotto in prima persona contro il traffico di donne e bambini oggetto dello sfruttamento sessuale. La storiaccia del ministro mi colpisce nella mia dignità, nella mia vocazione a servire Cristo e nel mio lavoro. Ma non parlo solo a titolo personale. Parlo in particolare a nome di tutte le suore che in Italia lottano contro il traffico di donne e minorenni per lo sfruttamento sessuale. Donne e ragazzine, poco più che bambine, che di giorno e di notte, sono costrette a vendere il loro corpo per soddisfare gli istinti sessuali degli uomini italiani. Sono milioni di veri e propri stupri quelli che queste donne - le nuove “schiave” del XXI secolo - subiscono ogni giorno sulle nostre strade, nei night club o negli appartamenti. E non c’è proprio nulla su cui scherzare. Né sulle religiose, né su alcuna donna che subisce violenza.
 

Suor Eugenia Bonetti
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Postato da folgore il 18/09/2011 23:00

Che paese strano l'Italia. Ridere sui fanti e lascia stare i santi e ora anche le suore. Magari poi scopriamo che si fanno decine di libri per le barzellette sui carabinieri. Che vengono trattati in modo indecoroso per gente che la pelle la rischia sul serio. E lei sorella ha perso un attimo del suo tempo per dire che è brutto deridere quella gente? NO! Allora rida per questa - per quanto possa essere anche brutta - sulle suore!

Postato da dino avanzi il 15/09/2011 18:47

Non ho scritto che condivido la barzelletta del ministro Sacconi, che condanno. Però ripeto non siamo di fronte ad uno sprovveduto che non è in grado di capire la portata delle proprie affermazioni.

Postato da spark il 14/09/2011 11:55

Carissima Suor Eugenia, tutta la mia solidarieta' a lei e a tutte le sue consorelle, o meglio , a tutte le donne, ancora una volte fatte oggetto di scherno con infami battutacce di appartenti ad uno pseudo governo che in nessun paese al mondo che si ritenga degno del titolo di "civile", avrebbe la possibilita' continuare ad imperare: a questo termine e' giunto l'autorevole "New York Times" in suo editoriale di ieri, quando afferma che l'Italia e' costretta "...all'agonia e al bunga-bunga...dal suo libidinoso imperatore..."! Nonostante tutto questo, il nostro dux e i suoi centurioni mercenari, trovano , nel nostro paese , ancora difensori, giustificatori e paladini del loro operato, come purtroppo si evince anche da alcuni commenti al suo scritto. Ormai non mi sorprendo piu' di nulla: pochi giorni or sono, parlando con un amico sul perche' di una mancanza di una forte reazione del popolo italiano di fronte alle malefatte di questi personaggi, questo mio amico mi ha detto "di che ti meravigli? hai dimenticato che nel 1946, alle votazioni sul referendum tra repubblica e monarchia, nonostante casa Savoia , prima avesse avallato sia la presa del potere dei fascisti nel 1922, poi l'entrata in guerra dell'Italia ,decisa dal dux di allora e infine, dopo l'otto settembre sia il re che l'erede al trono fuggirono verso lidi sicuri in mano agli alleati, lasciando la capitale in mano ai tedeschi, ebbene, nonostanto tutto cio', la monarchia ebbe quasi il 50% dei voti!". Osvaldo Bardelli

Postato da santrev il 12/09/2011 02:57

Suor Eugenia, dopo la bestemmia di Berlusconi, della quale ci ha dato ottime spiegazioni... mons. Fisichella, non capisco perché lei si stia tanto meravigliando. Come vede, qui sotto c'é perfino chi é convinto che ci siano delle "buone ragioni", per motivare la storiella di Sacconi. Ma quello che personalmente mi indigna é il sapere che il PDL, partito a cui appartengono questi bei personaggi di governo, alle ultime elezioni sono stati appoggiati dalla gerarchia della chiesa. A parole sono quelli che si battono per i problemi delle donne, poi scopri quello che succede ad Arcore e allora capisci tutto. Forse Sacconi le invierá due righe per scusarsi, in fondo, alle prossime elezioni, mancano meno di due anni!

Postato da dino avanzi il 10/09/2011 22:24

Per giggio preoccupati della tua di coscienza

Postato da mghiri il 09/09/2011 18:20

mi manca Padoa Schioppa che fece pubblicare i redditi del 2005: che bello sarebbe ai fini della trasparenza. Uno che va in giro in suv e che denuncia zero, si vergognerebbe rispetto a uno che gira con una semplice fiat, ma che dichiara un reddito dignitoso. Questo servirebbe non solo a far vergognare chi vuole nascondere la propria ricchezza materiale,ma anche si vergognerebbe chi ha voluto o vuole faticare così poco con la mente che diventa primo un cattivo studente, poi un cattivo laureato, poi uno che non essendo in grado di trovarsi da vivere dignitosamente, incomincia ad incolpare tutto e tutti, meno che se stesso: un meschino invidioso. e ce ne sono molti ormai, direi troppi.

Postato da giogo il 09/09/2011 17:15

Coraggio suor Eugenia...abbiamo i governati adatti a questo Paese di M...(mi scuso ma l'ha detto il Lui il migliore) E poi veda come può migliorare la situazione se tutto viene giustificato o contestualizzato?? Avremo un Paese sempre più rozzo, volgare e lussurioso, come dice un altro commentatore "da bagaglino" (vedi tv mediaset del capo) oppure come dice D.Avanzi, il ministro di tanto governo "non è uno sprovveduto" alla faccia delle critiche del buonsenso e della dignità offesa...ma tantè in tanti gli han votati ...ma in tanti stan finalmente usando la cervice e il voto non più glielo daranno.Qualche "sprovveduto" o nostalgico rimane sempre (e canta...meno male che silvio c'è) ci son persone che ancora han nostalgia di Stalin, Hitler, Mussolini ed altri famosi e oscuri personaggi...purtroppo. Saluti

Postato da nicolag il 09/09/2011 17:03

Dino Avanzi dice che Sacconi avrà avuto un buon motivo. Forse sarebbe bene che esplicitasse maggiormente il suo pensiero, indicando,se ne è al corrente o lo ritenga quasi ovvio, questo davvero stranissimo BUON motivo, che sfugge a tanti. Andrea Annibale, sicuramente molto religioso, pare faccia un po’ di confusione in merito alla sessualità, il cui scopo principale è una divina predisposizione,volta ovviamente alla procreazione. Vedasi a tal proposito il versetto biblico (Gn 2, 24) ,citato da Benedetto XVI nella sua mirabile Enciclica Deus Caritas Est, con l’ulteriore sua specificazione che nel racconto biblico “è senz’altro presente” l’idea che l’uomo “solo nella comunione con l’altro sesso possa diventare completo” ( In verità,alla luce di questo volere divino, sacro e incontestabile, alquanto incomprensibile diventa la scelta –obbligo di castità dei religiosi,peraltro ampiamente e in vario modo disattesa/o, la qual cosa richiederebbe un serio, esteso, non autarchico, approfondimento). Accostare poi la pornografia alla bestialità (cioè all’atto sessuale fra animali,divinamente anch’esso predisposto per la procreazione e continuazione della specie) mi sembra davvero una bestialità. La pornografia è solo una ragionata deviazione, specificatamente umana, della sessualità, totalmente assente,credo, nel mondo animale, purtroppo sempre più diffusa e sofisticata,specie in certi ambienti.

Postato da andy di feo il 09/09/2011 12:52

carissimi, qui c'è da piangere davvero. questo governo sembra il governo del bagaglino che ogni volta che c'è da piangere, tirano fuori battute che fanno vedere il livello intellettuale e di valori di questo governo. in questo momento in cui bisogna serrare le fila, costantemente fanno fuoco su tutti quelli che vogliono contribuire al risanamento di questo Paese. E' vero, il debito pubblico viene da lontano, da quando c'erano le cosidette vacche grasse, le quali non sono mai esistite. ma negando la crisi e non capacitarsi che il mondo è cambiato è proprio da persone miopi economicamente e politicamente e come sempre sono e saranno sempre i soliti fessi a pagare! cosa c'entra la norma che deroga il contratto nazionale del lavoro sui licenziamenti con tutta questa crisi finanziaria che c'è in atto? non è licenziando che si crea crescita, ma la crescita si crea dando più soldi in busta ad una maggiore e vasta platea, fatta da pensionati, operai e dipedenti. si parla tanto di età pensionabile, ma quei cadaveri che vediamo nella varie aule parlamentari e non, quando toglieranno il disturbo visto che non sono in grado di far quadrare i conti e nell'arco di due mesi far due manovre finanziarie? se tremonti sarebbe stato un semplice amministratore di una piccola società sarebbe stato già cacciato a calci nel sedere, invece percepisce pure delle indennità per essere un vero amministratore incapace! si parla tanto di evasione fiscale, di tracciabilità di pagamenti, ma quando si dovrà aspettare per pagare una volta per tutte senza contante, visto che è con il contante che la malavita si campa? non si vuole uno stato di polizia? chi ha i conti a posto e non ha nulla da temere, non deve preoccuparsi di tutte le paure che hanno i ricchi, a dover rispondere dei loro conti correnti e altro!

Postato da giggio il 09/09/2011 11:54

Berlusconi e i suoi leccapiedi non hanno ormai più ritegno. Questi sarebbero i difensori dei valori cristiani? Ci si deve solo vergognare. x Avanzi: fatti un serio esame di coscenza

Postato da aldo abenavoli il 09/09/2011 08:32

Immagino i commenti dei cardinali Bertone e Bagnasco o di Monsignor Fisichella o del direttore di Avvenire alla barzelletta del Ministro Sacconi non nuovo a questo genere di bravate. "Non bisogna fare del falso moralismo, la battuta va contestualizzata e comunque la Chiesa raccomanda maggiore sobrietà, altrimenti finisce che vincono i laicisti beceri". Forse quando si dice che Berlusconi è l'uomo della Provvidenza e i ministri del suo governo i suoi profeti si fa una affermazione meno strampalata di quanto possa sembrare a prima vista. Più passa il tempo più mi convinco che la Provvidenza ci manda quotidianamente dei segnali per avvisarci che la strada che stiamo percorrendo ci conduce al precipizio. Solo che noi, duri di cuore e di comprendonio, ancora ci rifiutiamo di prendere coscienza.

Postato da RT57 il 09/09/2011 02:32

SACCONI E' UN POVERACCIO lo si sapeva da tempo, ora si è visto di che pasta è fatto e il suo tipo di cattolicesimo al bunga bunga. Aspettiamoci ora qualche altra contestualizzazione del potere che farà perdere credibilità alla chiesa.

Postato da nicolag il 09/09/2011 01:51

Gli uomini detentori di un qualsiasi potere,anziché fare dei passi avanti sul terreno della democrazia, fanno un po’ come i gamberi cercando di togliere di fatto a chi ha dato loro la delega qualsiasi possibilità di far sentire la propria voce di dissenso. L’esempio viene dall’alto e Sacconi è un buon imitatore in questo senso. Ben ha fatto quindi la esemplare suor Eugenia Bonetti ad esprimere il suo disgusto nei confronti di comportamenti ed espressioni come quelli del Ministro Sacconi. Già all’inizio di quest’anno lei e la consorella Rita Giaretta ebbero ad intervenire per una opportuna difesa della dignità della donna,a seguito di altri deteriori comportamenti in alto loco, riscuotendo ampi consensi. La voce può essere ben alta e incisiva quando è abbinata alla testimonianza. Auguriamoci che queste testimonianze e queste voci siano prevalenti nella Chiesa, quella Chiesa che tutti vorremmo e che potrebbe contribuire per davvero a rendere migliore il mondo e gli uomini che lo abitano. Ciò non potrà comunque mai accadere se le alte sfere ecclesiastiche dovessero in maggioranza continuare a privilegiare il proprio variegato Egoismo Umano,impregnato di privilegi e potere terreno. La loro voce non avrebbe alcun peso e farebbe solo sorridere. Anzi farebbe sorgere l’atroce dubbio che la terribile e triste filosofia del Grande Inquisitore di Dostoevskij non finisca per essere davvero vincente. Duemila anni di storia e tradizione stanno là a farcelo temere.

Postato da Franco Salis il 08/09/2011 21:54

Postato da dino avanzi il 08/09/2011 19.30 "Il ministro Sacconi non è uno sprovveduto, non è uno che ama far "sparate" solo per far parlare di sè, se ha fatto una tale affermazione avrà avuto un buon motivo."VERGOGNOSO PEGGIO DEL MINISTRO.

Postato da Andrea Annibale il 08/09/2011 20:53

Non vorrei soffermarmi sull’episodio concreto che mi pare si commenti un po’ da solo. Vorrei invece sottoporre alcune riflessioni generali anche se brevi sulla sessualità. “Copula sancta est” è un detto di un Padre della Chiesa che lessi anni fa su incarico di Maria Pia Bonanate e di cui non ricordo il nome, per dire che l’amplesso è sacro. Desacralizzato il rapporto sessuale tra uomo e donna, diventa pornografia, bestialità. Proprio perché la sessualità è chiamata da Dio ad essere santa, assume valore ancora maggiore la scelta di castità dei religiosi. P.S. Sabato 10 parto per Fatima. Per cinque giorni mi mancherete Voi di Famiglia Cristiana, internet ed il computer. Vi ricorderò comunque nella preghiera in questo bel santuario mariano, tutti, lettori, giornalisti e sacerdoti. La Madonna ci protegga e ci ispiri propositi sani e santi. Twitter: @AAnnibale; Facebook: Andrea Annibale Chiodi.

Postato da Mara44 il 08/09/2011 19:59

Cara suor Eugenia, forse le piazze del 13 febbraio sono lontane. Bisognerebbe riorganizzarsi e gridare ancora più forte.

Postato da DOR1955 il 08/09/2011 19:40

Cara Suor Eugenia, esprimo la mia più totale solidarietà a lei e a tutte le suore che dignitosamente, in silenzio e molto spesso nella sofferenza, offrono e hanno offerto la loro vita per gli altri, sia sotto forma di un qualsiasi servizio (specie le Missionarie), sia di preghiera, fondamentale perchè il Signore possa operare grazie agli uomini. Purtroppo questo "signore" e molti, se non troppi, esponenti politici di questo governo, ma anche tanti altri politici e non, di qualsiasi "colore" politico essi siano, non hanno, visto come si esprimono (e come si comportano), non solo "coscienza", ma neppure rispetto per chi pratica una qualsiasi Fede. Provo sconcerto, anzi, aborro per quanto stà succedendo in questo paese; dichiaratamente (lo affermano molti politici) cattolici ma lontanamente anni luce dal sapere cosa significa essere CRISTIANI. Suor Eugenia, faccia come penso facciamo molti che credono alla Giustizia Divina; preghiamo per questi "poveri" esseri allo sbando morale e che Dio abbia misericordia di loro. Sperando che nel loro cammino terreno non perseverino nei loro errori di qualsiasi tipo essi siano a svantaggio dei più deboli o di chi "porge l'altra guancia". Perdoni, ma non porgendo l'altra guancia, facendo sentire forte la voce dello sdegno che anche la chiesa dovrebbe far sentire.

Postato da dino avanzi il 08/09/2011 19:30

Il ministro Sacconi non è uno sprovveduto, non è uno che ama far "sparate" solo per far parlare di sè, se ha fatto una tale affermazione avrà avuto un buon motivo.

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