25/11/2012
La mancata esenzione dell'Imu rischia di mettere la scuola paritaria in ginocchio.
Sui giornali il tema è appena accennato. Riguarda di un settore, quello delle scuole paritarie, che rischia di andare in fallimento. Un mondo già in difficoltà - nonostante gli sforzi eroici di chi ne fa parte - ma che rischia di tracimare dopo la pubblicazione del decreto governativo che contiene il regolamento per l’esenzione dell’Imu agli enti non profit. Il punto più critico (e dolente) di questi sette articoli riguarda proprio le scuole paritarie. L’esenzione dell’Imu infatti è ammessa solo se l’attività è svolta a titolo gratuito o se “il corrispettivo simbolico è tale da coprire solo una frazione del costo del servizio”.
A quanto ammonta questa frazione? Non è chiaro. In ogni caso per avere diritto all’esenzione dovrà essere presentato un apposito statuto nel giro di poco più di un mese, cioè entro il 31 dicembre. C’è allarme nel mondo cattolico dell’educazione. Padre Francesco Ciccimarra, presidente dell’Agidae (Associazione gestori istituti dipendenti dall’attività ecclesiastica) ha detto a Radio Vaticana che il criterio della gratuità “non può essere quello che porta a stabilire se una scuola paritaria debba essere sottoposta o meno al pagamento dell’Imu. Nessuna scuola è gratuita. I docenti chi li paga?”.
Per padre Ciccimarra il criterio corretto dovrebbe essere la produzione o meno degli utili. “Tutte le scuole cattoliche sono in fallimento, le chiuderemo in un anno, licenzieremo 200 mila persone, così tutti quanti saranno contenti”. Come dicevamo, quella della mancata esenzione dell’Imu è la goccia che fa traboccare il vaso. La scuola paritaria, nonostante la gratuità degli ordini religiosi che la gestiscono (e che nella grande maggioranza dei casi sono senza stipendio), i contratti di solidarietà per i docenti laici (che hanno accettato di tagliarsi in molti casi il 25 per cento dello stipendio nei contratti d solidarietà), è sull’orlo di un cratere. Lo Stato aveva già ridotto i sovvenzionamenti a questo settore educativo e spesso sussidiario (pensiamo alle scuole per l'infanzia). Quella dell’Imu è stata la mazzata finale. “Sarà la fine delle opere cattoliche in Italia”, preconizza il presidente dell’Agidae.
Francesco Anfossi