22/04/2010
Da sinistra: Nick Clegg, David Cameron e Gordon Brown
E' una sfida a tre quella in corso per le elezioni politiche generali previste in Gran Bretagna il prossimo 6 maggio. In decenni di storia la politica del Regno Unito ci ha abituato a un sistema perfettamente bipolare: laburisti contro conservatori. Dopo 17 anni di governi guidati dai conservatori, dal 1997 sono al potere i laburisti (prima con Blair e ora con Brown). Ma nella sfida fra il primo ministro Gordon Brown e il leader conservatore David Cameron si è inserito un terzo incomodo. Si tratta di Nick Clegg, leader del partito liberaldemocratico.
E' stato Clegg il netto vincitore del primo dibattito televisivo fra i tre leaders e ora i suoi due avversari sono seriamente preoccupati. A questo punto i lib-dems, secondo alcuni sondaggi, potrebbero addirittura sognare di divenire il primo partito del paese. In ogni caso ormai possono giocare un ruolo determinante nel caso di una vittoria risicata di uno degli altri due partiti. Clegg è popolare per il look giovanile (ha 43 anni) e anche perché il suo partito non è rimasto invischiato nello scandalo sulle note spese gonfiate dai parlamentari, venuto alla luce nei mesi scorsi. Lo scandalo ha disgustato l'opinione pubblica britannica , oggi molto ostile verso classe politica che si ritiene screditata e gelosa dei propri privilegi di “casta”.
La risposta alla scandalo potrebbe essere l'astensione oppure votare un uomo nuovo, non legato ai due partiti tradizionali. Non è ancora chiaro, invece, come i lib-dems vogliono abbattere l'enorme deficit che pesa sull'economia britannica (163 miliardi di sterline). Ormai in Gran Bretagna si parla di Clegg-mania e sarà interessante vedere come in queste ultime settimane prima del voto risponderanno Brown e Cameron. Da qui al 6 maggio ci saranno altri due dibattiti televisivi. Quello che rischia di più, in fondo, è il leader conservatore. Il 43 enne Cameron si proponeva come il leader nuovo della politica del Regno Unito. Ora invece ha trovato qualcuno che sembra più nuovo e telegenico di lui.
Roberto Zichittella