Spostando l'Imu più in là

A parte i fondi per finanziare la cassa d'integrazione straordinaria non è stato preso nessun provvedimento eclatante. A quando le prime riforme? Il premier si è dato 100 giorni.

17/05/2013
La conferenza stampa del Governo dopo il vertice di Palazzo Chigi.
La conferenza stampa del Governo dopo il vertice di Palazzo Chigi.

100 giorni. E’ il tempo che si è dato il premier Enrico Letta per rivedere la pressione fiscale che pesa sui contribuenti italiani come mai dal Dopoguerra e liberare risorse riavviando per quanto possibile il ciclo conusmi-produzione-occupazione. E' questo il risultato della riunione della presidenza del Consiglio. In questi giorni le tensioni tra Pd e Pdl, le due anime di questa strana maggioranza, si sono fatte sentire soprattutto fuori da Palazzo Chigi. Se il Centrosinistra sta tentando una faticosa ricostruzione della sua unità, all'ombra del Cavaliere si danno duello falchi e colombe, ovvero chi vorrebbe andare subito alle elezioni e chi invece propende per questo Governo come principale scudo politico per i guai del centrodestra e dello stesso Berlusconi.

 A Palazzo Chigi, finora sono stati stanziati provvedimenti d’urgenza, come i fondi per la cassa d’integrazione straordinaria (un miliardo stanziato). Quanto all’Imu prima casa, la decisione suona quanto meno ambigua e riflette le tensioni in seno alla maggioranza (oltre alla difficoltà di copertura finanziaria). la tassa sugli immobili viene sospesa (e non soppressa) fino al 16 settembre e riformata fino al 31 agosto. Un intervento che dovrebbe avvenire su base selettiva, su parametri reddituali o di dimensione. Si dovrebbero mettere in campo anche stimoli per l’economia a vantaggio dei consumi delle famiglie. Ma ancora non è stato deciso nulla. Al di là delle dichiarazioni di giubile del ministro degli Interni Alfano (“la prima palla è andata in goal”) il governo delle larghe intese, in altre parole, prende tempo. In pratica, si sposta il cerino, anzi l'Imu, più in là.      

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Francesco Anfossi
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Postato da luciocroce il 20/05/2013 22:14

Aggiungo che a me, lavoratore dipendente, proprietario di una casa popolare, farebbe comodo non pagare l'IMU; però sarebbe sicuramente preferibile ottenere, più che la sua abolizione, lo sgravio di qualche punto di IVA sui beni di prima necesità o, meglio ancora, di IRPEF sullo scaglione di reddito nel quale mi ritrovo (15.000/28.000 euro), perchè risparmierei di più. Per la maggior parte della popolazione, cioè, sarebbe preferibile non toccare questo tipo di imposizione sul patrimonio e ottenere, invece, una minore imposizione sul lavoro; ridurre il prelievo sui redditi (eventualmente, e a determinate condizioni, anche quelli da impresa) potrebbe anche avere un effetto positivo sull'auspicata ripresa economica (cosa poco verosimile nel caso dell'abolizione dell'IMU)

Postato da luciocroce il 19/05/2013 20:44

Sulla base dei dati forniti dall''Agenzia del Territorio, nell'anno 2012 il 20% dei più ricchi ha versato il 44,65% dell’imposta, a fronte del 5,08 % versato dai più poveri; c'è, quindi, una forte correlazione tra i valori catastali delle abitazioni principali e la progressività dell’Imu; l'IMU colpisce di più "i ricchi" e di meno "i poveri". Teniamo anche presente che è verosimile che una buona parte dei redditi personali rivenienti dall''evasione fiscale siano investiti in immobili; quindi, l'IMU assolve anche il compito di colpire, almeno in parte, l'evasione fiscale. Allora, piuttosto che parlare di abilizione dell'IMU tout court, che favorirebbe soltanto i più abbienti, è più giusto chiedere modifiche volte ad alleggerire il carico sulle sole abitazioni principali di valore medio e medio-basso

Postato da giogo il 19/05/2013 10:44

Un Paese MALRIDOTTO come il nostro si meritava un furfante(eufemismo) come il bunga-papy?? un grande sospetto mi angustia....non è che ogni popolo ha i politici ladri che si merita?? Saluti

Postato da lettrice il 18/05/2013 15:08

Le famiglie con figli in media anche con il governo Monti non pagavano l'IMU sulla prima casa: con un appartamento di 100 mq e tre figli, la tassa era nulla. La posizione di Berlusconi & C. sull'Imu è una ennesima buffonata, che favorisce i benestanti. staremo a vedere cosa farà Letta per finanziare le necessità dei Comuni.

Postato da DOR1955 il 18/05/2013 15:03

Un governo sotto perenne "ricatto" sarà incapace di sarà risposte concrete alle necessità del Paese, con un aggravio per i ceti più poveri. Mi stupisco che una persona come Letta sia (e ci stia) "cascato" nel trappolone del PDL. Un dubbio, di "Andreottiano pensiero" però mi viene; "Tutto concordato fra eminenze grige e Letta è la vittima sacrificale?"

Postato da galeno il 17/05/2013 23:24

Seguo le mosse dei nostri politici ( dal Primo all'ultimo), da noi eletti con una legge forse incostituzionale (da loro così voluta e mantenuta a loro insaputa...), e penso, penso che purtroppo per tutti il vocabolario della politica abbia eliminato una parola: Responsabilità. Può sembrare poca cosa invece è tutto. Almeno in una società evoluta. Certamente in un consesso cristiano.

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