Una donna a Palazzo Chigi

Il prossimo premier? Il Paese è ormai pronto per una candidatura in rosa. Ecco perché.

17/02/2011

Il prossimo presidente del Consiglio dopo Berlusconi? Una donna. Non è una battuta, è un auspicio, che tra l’altro si fa strada non soltanto nell’opposizione, ma anche negli ambienti della maggioranza (senza troppo alzare la voce per non irritare il sultano). L’avanzata delle donne in politica è un dato ormai assodato a livello europeo. In Germania c’è Angela Merkel, la cancelliera che ha riportato sulla strada della ripresa economica la Germania e che domina su un’Europa che sembra aver perso la sua identità.

Saranno la Merkel e Hillary Clinton a gestire la crisi internazionale del Maghreb. Una maggioranza di donne è al governo in Svizzera con ottimi risultati. Esempi analoghi li abbiamo nei Paesi scandinavi. E in Italia? A guardar bene sono state le donne, con le manifestazioni di domenica scorsa, a fare “piazza pulita” dei segni di decadenza morale. Sono state le donne, in massa, a rendere visibilI quei valori di dignità e quella responsabilità etica che dovrebbero contraddistinguere  in primo luogo chi amministra la cosa pubblica. E’ innegabile che la presenza di una rappresentante del gentil sesso servirebbe a uscire dallo spaesamento e a recuperare, non solo sul piano dell’immagine internazionale, il decoro perso nei mesi precedenti e lo squallido spettacolo di mercificazione femminile che è stato fatto a tutti i livelli. “Quando gli uomini creano disordine, arrivano le donne a rimettere a posto le cose”, ha scritto Barbara Palombelli sul “foglio” di Giuliano Ferrara. Aggiungendo che dopo le manifestazioni di piazza del 13 febbraio “un partito al femminile sarebbe l’unico approdo possibile e logico”.
Sono le donne, con la loro concretezza, il loro pragmatismo, la loro pulizia morale, il loro senso della maternità, la loro onestà di fondo, a dimostrarsi migliori degli uomini. Sarebbe una sorta di riscatto per quest’Italia nell’angolo grottesco di un “machismo” imbelle, che ci rende zimbelli agli occhi dell’Europa e del mondo. Una donna a Palazzo Chigi. Parafrasando uno degli slogan delle manifestazioni di domenica: se non ora, quando?

Francesco Anfossi
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da anna69 il 01/03/2011 20:39

Un alto titolo di studio è sempre sinonimo di intelligenza? Non mi risulta! Se avere in mano un diploma o una laurea significa poter pensare di offendere chiunque, ben venga la saggezza di tanti nostri nonni e bisnonni che non avevano neppure la licenza elementare, ma sapevano cosa fosse la buona educazione. Massima libertà di espressione, ma il rispetto della persona, qualunque essa sia, deve essere un vanto, non un'onta.

Postato da spark il 23/02/2011 19:02

Gentile redazione FC ,a tutto c'e' un limite, anche agli scritti anonimi di un provocatore che si chiama Rocambole, il quale si permette di contnuare ad insultare, non solo esponenti politici, ma anche lettori di FC che hanno il coraggio di scrivere il proprio nome e cognome! Voi come redazione avete tutti i dati di registrazione dei vostri utenti e quindi potete facilmente sbugiardare l'entita' anomima che si firma Rocambole, il quale da buon provocatore giosce (per non dire come direbbe Benigni) quando riesce a postare le sue fesserie. Da parte mia un suggerimento che seguiro' per primo, qualunque sara' la risposta dell'anonimo: ignorarlo completamente, considerare i suoi post come "spam". In quanto al sig. Traverso, posso dire di conoscerlo personalmente in quanto barelliere UNITALSI come il sottoscritto! Inviterei l'anonimo a fare un salto a Lourdes, come facciamo noi tutti glia anni: forse quel luogo potrebbe essergli di aiuto. Saluti. Osvaldo Bardelli

Postato da rocambole il 23/02/2011 17:42

Dopo minuziosa ricerca si è scoperto che "giorgio traverso" non esiste ed è un pseudononimo. Niente di male però qui ci sono molti che si firmano con un "nome de plume". Solo che "traverso" è un gran bischeraccio che vuol fare lezioni di educazione agli altri mentri lui dimostra d'essere solo un cafone della più bell'acqua. Praticamente è lui che deve imparare tutto. Venendo alla Rosy sei completamente fuori strada. La Rosy non è coerente in nulla infatti: era democristiana e si è messa nel PD partito infestato dai comunisti atei; dice di essere cristiana e cattolica mentre è di una cattiveria ineguagliabile paragonabile a quella della Concita Di Gregorio che almeno coerentmente atea e comunista lo è sempre stata dai suoi primi vagiti; colta poi non risulta infatti non ha titoli di studio adeguati...

Postato da giorgio traverso il 22/02/2011 20:47

Al signor Rocambole voglio subito dire che è un gran maleducato. Perchè si possono esprimere le proprie opinioni senza offendere nessuno.Io ho votato per la Rosi Bindi, una donna, colta e intelligente, sempre coerente con le sue idee, e con una dirittura morale ineguagliabile. purtroppo, questa è la scuola Berlusconiana, dove chi dissente è denigrato e offeso.Questo signore... se fosse un vero UOMO si firmerebbe con nome e cognome. Chi si nasconde dietro un pseudonimo, a mio parere, è paragonabile a chi scrive lettere anonime... giorgio traverso

Postato da Domenico Cappellano il 21/02/2011 18:31

Sono d'accordo ed una figura di spicco come Rosy Bindi potrebbe essere al sintesi della società italiana per il suo essere cattolica e di vedute progressiste

Postato da giuseppe.distefano il 21/02/2011 15:39

bellissimo articolo che condivido in pieno. Avrei anche un suggerimento per il nome: rosi bindi. chi meglio di lei?

Postato da erguri' il 19/02/2011 22:08

la società italiana é troppo maschilista per accettare una donna primo ministro, basti pensare al fatto che berlusconi malgrado tutto quello che sembra combini o che dice (vedi la battuta sulle donne e sui gay) resta sempre il leader più apprezzato anche, soprattutto e purtroppo dai cattolici. Donne in grado di guidare il nostro paese ce ne sono, anche se per me la bindi é quella che più mi rappresenta: cattolica ma non integralista, dialogante con chi la pensa diversamente, convinta che si possa vivere da cristiani in uno stato laico. Persona pulita, sincera, intelligente. Mi faccio un augurio: che sia il mio prossimo presidente del consiglio, quanto prima per togliere il nostro paese dal lerciume in cui ci hanno precipitati.

Postato da lauragreco il 19/02/2011 20:55

Sorprendente ed anche un po' offensivo per le donne dire che i "tempi sono maturi", lo erano già ai tempi di mia nonna, splendida donna che ricordo con immenso affetto, due nomi validi per me, Finocchiaro e Rosy Bindi che penso sia una suora laica, altre suore del tutto fuori luogo, l'Italia è con grande fatica una Repubblica laica, non potrebbero senza dubbio rappresentare il larghissimo spettro di sensibilità delle donne della società Italiana, troppo di parte, meglio conservino un profilo di livello diverso e poi manca loro loro l'esperienza di una madre di famiglia, come se io che sono single mi mettessi a dare lezioni a mia cognata che ha un bellissimo bambino, ad ognuno il suo, speriamo sia la volta buona per le donne in questo paese corrotto, lento a cambiare e ad adattarsi ai tempi!

Postato da the boss il 19/02/2011 15:50

Ritengo che il problema principale non sia tanto il dilemma ' donna o uomo ', quanto il trovare una persona che abbia un alto senso delle istituzioni e dell'impegno non solo politico ma anche morale che tale carica istituzionale comporta. Ma si deve fare in fretta, perchè se lasciamo ancora un pò quest'elefante nella cristalleria, non so se riusciremo ancora a trovare qualcosa di sano.....

Postato da DOR1955 il 19/02/2011 15:00

Una donna sarebbe ideale. DEBORA SERRACCHIANI.

Postato da various il 19/02/2011 11:38

Mettete di tutto ma evitate quella parvenue della Polverini. Assolutamente inadatta culturalmente e psicologicamente a fare il primo ministro

Postato da LEONARDI LORENA il 19/02/2011 09:19

Sono assolutamente d'accordo con l'autore dell'articolo. Non solo ritengo che i tempi siano maturi per avere una donna candidato premier, che si circondi soprattutto di un ottimo team principalmente femminile, composto da tute le protagoniste del vostro sondaggio, purchè siano solidali tra ldi loro. Secondo me sarebbe perfetta la senatrice Anna Finocchiaro, lo sostengo da tempo, ma anche L'on Rosy Bindi sarebbe al posto giusto. Ma lancio un azzardo: e pechè non una suora? Penso a Suor Giuliana Galli, o a Suor Eugenia Bonetti. Perchè no? Forse serve uno scossone decisivo, solo donne con la D maiuscola come loro potrebbero dare una svolta decisiva e migliorativa all'immagine del nostro Paese, che è in assoluto declino e ridicolizzata di fronte al mondo intero. Senza contare che dopo il 13 febbraio forse le donne si sono rese conto di essere veramente tante, e unite. SE NON ORA QUANDO? Grazie.

Lorena Leonardi.

Postato da nicolag il 18/02/2011 15:27

Bindi a Palazzo Ghigi sarebbe una gran novità per l’Italia ed è bene che se ne parli. E’ una gran donna cristiana, cioè l’opposto dell’attuale Presidente del Consiglio. Sarebbe bene però che ci si chiedesse,per non correre il rischio di parlare di un futuro non molto prossimo, cosa ci fanno i tanti cattolici del PDL dietro un così discutibile Presidente? Cautelano gli interessi del paese o quelli personali? Che giudizio si può dare su quei parlamentari RESPONSABILI, che si pongono in maniera così vergognosa sul mercato? Che giudizio si può dare di un Ministro della Giustizia che occupa la maggior parte del suo tempo a studiare una normativa pro-Premier,dichiarata ripetutamente anticostituzionale? Che giudizio si può dare al comune impegno in atto da parte di questi due personaggi nel voler riproporre ad una Maggioranza così costruita un NUOVO PIANO GIUSTIZIA , che serve da scudo giudiziario al Premier e aumenta il potere del Ministro della Giustizia sui Magistrati? Che altro studieranno se il PIANO passa? Dobbiamo iniziare a preoccuparci per la salvaguardia della nostra Repubblica democratica o, più cautamente e prudentemente come il Presidente della Repubblica limitarci a essere speranzosi che ciò non accada ?

Postato da Eldachi il 18/02/2011 14:54

Sarei contenta se alle prossime elezioni si presentasse una donna come la Bindi, ma a parte questo, solo a me disturba leggere termini offensivi come "Vendola il gay" o "scorfano [...] e cretina"? Forse i moderatori del sito potrebbero "moderare" ...o, in effetti, l'intenzione di chi si esprime in questo modo è proprio questa, così da poter dire che non è libero di dire le sua...

Postato da LucianoT il 18/02/2011 14:06

Per Rocambole delle 13,13 Sono contento che la Redazione di FC abbia pubblicato il Suo commento: esso dimostra quanta pochezza politica e quanta assenza di un seppur minimo accenno di civiltà rivelino l'assemblaggio casuale di vocaboli, aggettivi, verbi e punteggiatura che costituiscono il Suo intervento. Vede, Lei dà della "cretina" alla Bindi, dice che Bersani è una "macchietta" e giudica "super-imbecille" chi supervisiona i nostri interventi.... probabilmente ha sbagliato testata giornalistica, qui l'insulto si perde nella pochezza intellettuale di chi lo proferisce.

Postato da LucianoT il 18/02/2011 13:58

Mi auguro che il prossimo Presidente del Consiglio sia innanzitutto una persona retta ed onesta. Se sarà Rosi Bindi, mi sta bene, anche perchè, a dispetto di alcune opinioni, nel tempo si é sempre dimostrata più laica di tanti sedicenti cattolici attualmente al governo (ed anche all'opposizione - intelligenti pauca). Non dimentichiamo le sue esperienze personali e sociali, è stata - tra l'altro - assistente di Vittorio Bachelet (era con lui all'Università, quando le br lo uccisero). Il suo essere cattolica non lo sbandiera a proprio uso e consumo come fanno, senza vergogna, certi bigotti ultrapotenti che hanno monopolizzato, con il proprio movimento, un'intera Regione italiana; e non dimentica (la Bindi) che il nostro Paese non è una teocrazia; per questo motivo, non sempre le sue prese di posizione sono piaciute alla gerarchia ecclesiastica. Unico appunto che vorrei fare all'articolo é la citazione del "verbo" di Barbara Palombelli, una persona, una donna che, qualche anno fa, quando già si era (ri)convertita insieme al consorte, fu presidente della giuria di Miss Italia.... bell'esempio di dignità femminile, eh?

Postato da rocambole il 18/02/2011 13:13

Con quella macchietta di Bersani leader del PD Berlusconi avrebbe avuto ottime possibilità di rivincere le prossime elezioni. Se però leader dell'antiberlusconismo sarà quello scorfano della cattivissima e cretina Bindi, allora Berlusconi avrà la matematica certezza di stravincere in modo terrificante. (Naturalmente quest'imbecille di super-censore cancellerà il mio commento perchè se la fa sotto; che sia un catto-comunista?)

Postato da giogo il 18/02/2011 11:44

Caro rocambole....SI SI SISI la Bindi va benissimo he he qui ti sei svelato mordi il FRENO x una persona onesta, capace, con notevole esperienza, non avvenente ma INTELLIGENTE...medita medita!!

Postato da cattsam il 18/02/2011 11:11

Sono molto contento che si cominci a parlare di Premier Donna. Ma a patto che sia un salto davvero radicale, con almeno il 50% di ministri donna! Quello che conta - secondo me - è evitare di bruciare candidature importanti considerando solo l'ipotesi del solo premier donna. Personalmente apprezzo tanto la Bindi quanto la Finocchiaro (che secondo me raccoglierebbe più consensi). Cercavo tanto in rete negli ultimi giorni voci in tal senso... e come al solito ho trovato in voi gli interlocutori più attenti e sensibili! Siete forti! SAMUELE

Postato da cattolico il 18/02/2011 10:49

Io se potessi voterei Suor Eugenia Bonetti. Mi spiace dirlo ma le donne a destra o non esistono (vedi lega) o sono ricoprono cariche importanti per motivi innominabili (Gelmini, Brambilla, Carfagna, Minetti, ecc.)

Postato da Andrea Annibale il 18/02/2011 02:55

Un primo problema mi sembra sia se le posizioni di potere delle donne siano frutto di una loro conquista o di una gentile elargizione da parte degli uomini, che, al momento, conservano le posizioni chiave un po’ in tutti i settori. La sinistra in Italia promuove di più le donne, come la Turco, la Finocchiaro e la Bindi. Nel Terzo Polo sono del tutto assenti. Nella Lega, pure. Nel PDL latitano. Un secondo problema, tutto da studiare, mi pare l’innesto tra cristianesimo politico e donne cristiane al potere come mostrano le tensioni suscitate dalle posizioni di Rosy Bindi sui DICO. E più in generale il problema dell’innesto del femminismo nel cristianesimo, per la nascita di un autentico femminismo cristiano. Un terzo problema mi pare implicito nell’auspicio che le donne, scalando il potere, non assimilino le caratteristiche tipiche nella gestione del potere degli uomini, divenendo dei doppioni (inutili?) dei medesimi ma sappiano portare qualcosa di veramente originale. Sulla superiorità femminile mi pare si dicano molte cose giuste, legate al fatto che le donne, avendo un ruolo centrale nella procreazione e nella cura dei figli, hanno innato il fatto del “prendersi cura delle cose” in generale. Cose giuste mescolate a tanti luoghi comuni e proposizioni del tutto indimostrate che il femminismo ha diffuso a man bassa. Una civiltà femminile deve/dovrebbe rivelarsi innanzitutto in uno specifico modo di atteggiarsi delle donne fra di loro. La Bibbia parla poco del rapporto tra donne, mentre è ampiamente documentato il rapporto tra uomo e donna, a cominciare da quel celebre passo della Genesi: la donna sarà attratta dal marito, ma il marito la dominerà (Genesi, 3, 16) per proseguire con il rapporto paradigmatico tra Cristo e molte donne. Un quarto problema mi pare il modo in cui gli uomini si relazionano e considerano le donne. Credo che questo sia il campo dove il femminismo ha prodotto i risultati più positivi ed interessanti. Cioè, per una civiltà del rispetto della donna e della valorizzazione delle sue qualità altissime e peculiari.

Postato da rocambole il 17/02/2011 23:47

Con Bersani leader del PD Berlusconi avrebbe avuto ottime possibilità di rivincere le prossime elezioni. Se però leader dell'antiberlusconismo sarà la Bindi (o Vendola il gay), allora Berlusconi avrà la matematica certezza di stravincere.

Postato da annagiova il 17/02/2011 19:05

Perrchè non fate il sondaggio donna a palazzo Chigi?

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Cara Anna,

abbiamo in mente qualcosa sul tema, ci stiamo lavorando. E' una promessa.

A presto, grazie

Postato da annagiova il 17/02/2011 18:53

Bene Francesco Anfossi. Sono dello stesso parere. Bene che le cose cambino. Dopo tutto il marcio della seconda repubblica, occorre una ripulita da parte delle donne per rifondare la fiducia nelle istituzioni. ORA cambiare SUBITO con una DONNA .

Postato da Piermario il 17/02/2011 18:45

Sig. Anfossi, lei ha menzionato bene le donne che sono a posti di comando in Europa. Siccome vivo in Brasile da 40 anni e ho sempre accompagnato la politica dell'America Latina, devo dire che anche in Sud America le donne si sono fatte onore. Qui mi riferisco appena alla Presidente del Brasile, Dilma Roussef, che dopo essere da meno di due mesi al governo ha già dimostrato di fare meglio che lo stosso Lula, adorato quasi all'unanimità dal popolo brasiliano.... Forza donne italiane... Certamente non siete da meno.

Postato da giggio il 17/02/2011 18:36

Magari fosse vero

Postato da Piermario il 17/02/2011 18:35

È auspicabile veramente che le donne italiane si facciano avanti e facciano sentire la loro voce, facciano valere le loro idee e posizioni anche in politica. Certamente sono molte, moltissime direi, ad essere capaci a far melglio di tanti uomini politici che hanno fatto finta di governare questo bel paese, ma che hanno guardato quasi solo al proprio tornaconto. Sarebbe ora di gridare insieme: donne, fatevi avanti... se non ora, quando?

Postato da Oddo Filippo il 17/02/2011 18:07

Sono d'accordo con Francesco Anfossi. Nella mia vita, ho 69 anni, le donne hanno rappresentato " il meglio ". Le donne di famiglia, le amiche, le colleghe di Università e di lavoro. La mia famiglia si è salvata grazie alla forza della fede di mia madre. Il mio primo capufficio è stato una donna: professionalmente preparata e tanto in gamba nel gestire i suoi collaboratori. Probabilmente le donne, e non è la prima volta che lo affermo, hanno qualcosa in più. Ho partecipato alla manifestazione delle donne di " se non ora quando " e posso assicurare gli scettici che non erano affatto delle " nobili radicali ".
Filippo Oddo

Postato da fioredin il 17/02/2011 16:57

Se dovesse mai vincere la destra e la donna la scegliesse Berlusconi... visto i precedenti... poveri noi...!!!

Postato da Vincenzo Alias Il Contadino il 17/02/2011 16:42

Donne al volante, Pd perdente? Cchiste ‘è ‘à verità! Mo magnateve ‘o babà che presto gli arriveranno, cannoli alle Mele? Meglio la Rosy più bella che,.. Ma la verità che le ultime tre segreterie hanno perso affidabilità, dentro c’erano, Bindi, Sereni, Finiocchiaro e la Turco, per questo vince Berlusconi, oltre non aver vota contro la Milleproroghe con Casini, dopo aver dichiarato mille volte: “Se per il Paese, votiamo a favore ”, oggi l’Udc è scappato sull’Aventino, forse sperava la spallata e lui a Palazzo Chigi? Evidente, che hanno perso per la nona volta , ora devono andare alla cremeria di Gigi a Bibbia per leccarsi il sorbetto o mangiare i cannoli e babà? In quanto al Pd o piace una Repubblica delle banane con Giustizia di polizia con quest’ammucchiata piazzaiola?

Articoli correlati

Premier donna, le candidate

I tempi sembrano maturi. La manifestazione delle donne del 13 febbraio ma anche le prime due donne alla guida di Confindustria e della Cgil. La fiducia al Governo appesa al voto di due...

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati