27/09/2012
Torna la “Notte dei senza dimora”, giunta
alla dodicesima edizione. In una sera di ottobre un manipolo di
volontari, ma l'invito è rivolto a tutti i cittadini che lo
vorranno, condividerà una notte in strada con i senzatetto dormendo
all'aperto. L'occasione è la “Giornata internazionale per
l'eliminazione della povertà”, riconosciuta dall'Onu e indetta
per il 17 ottobre.
La prima edizione della
“Notte dei senza dimora” si è svolta a Milano nel 2000,
organizzata dall'associazione Insieme nelle Terre di Mezzo.
L'esperienza si è allargata a Roma nel 2001 e in seguito in altre
città.
Quest'anno si svolgerà a Roma la notte fra il 17 e il 18
ottobre. Prima, toccherà a Treviso (13 ottobre). Dopo, a Milano, il 20 ottobre, e Trento, sempre il 20 ottobre. Per Girolamo Grammatico,
animatore della “Notte” a Roma, questo si tratta di un evento con
tre scopi: informare (“i senza dimora sono giudicati secondo
stereotipi”), denunciare (“da cittadini sentiamo il dovere di
dire la nostra”) e condividere (“anche una sola notte in strada è
un momento di condivisione reale”).
La “Notte” romana, che
si svolgerà a Piazza dell'Immacolata (nel quartiere di San Lorenzo)
sarà accompagnata da altre due iniziative. Un convegno con i senza
dimora intitolato “Le parole sono azioni” (si svolgerà il 6
ottobre al centro di accoglienza “Madre Teresa di Calcutta”) e il
“Weekend out we can sleep”. Si tratta di una proposta della Mensa
Sant'Antonio, gestita dalle Opere Antoniane. Si propone a venti
volontari di soggiornare a Roma dal 15 al 18 ottobre, ospiti della
struttura (si dorme in sacco a pelo). In cambio i volontari, che
avranno comunque del tempo libero, serviranno alla mensa e
allestiranno le iniziative della “Notte dei senza dimora”
(compreso il pernottamento sotto le stelle).
Fra i promotori della
“Notte dei senza dimora” c'è anche l'associazione Avvocato di
strada. Si tratta di una organizzazione di volontariato che tutela
gratuitamente le persone senza fissa dimora in una trentina di città
italiane. Nel 2011 gli avvocati di strada hanno assistito oltre 2.300
persone e gli italiani sono sempre più numerosi.
Roberto Zichittella