15/04/2010
Anche quest’anno, nel mese dedicato alle
missioni, torna per la 19ª edizione il premio
Cuore amico, destinato a valorizzare le figure
di missionari, che con la loro vita siano stati testimoni
fedeli del Vangelo e di amore agli ultimi.
Sempre attraverso la condivisione della povertà
e il lavoro finalizzato alla loro crescita, nel rispetto
di ogni cultura e tradizione. I riconoscimenti
verranno consegnati a Brescia sabato 17 ottobre
a tre missionari: due religiosi e una laica.
Don Giuseppe Zanardini,
di Brescia, salesiano: risiede
in Paraguay dal 1978 dove lavora
“con i poveri per i poveri”,
dagli indios delle favela ai
campesino senza terra. Ha costruito
ad Asuncion la cosiddetta
“Casa indigena”, punto
di riferimento nella metropoli
per le famiglie degli indios,
che provengono dal Chaco e
dalla foresta, nella speranza
di condizioni di vita migliori. È anche autore del
primo libro realizzato per bambini indios dell’etnia
Ayoreo, intitolato Continuiamo leggendo.
Suor Vittoria Cenedese, delle Suore operaie,
nata in provincia di Treviso. Lavora alla periferia
di Gitega (Migutu), Burundi,
dove è arrivata nel
1966, prodigandosi a favore
dei più bisognosi. Nella sua
missione ha realizzato un centro
sociale per la formazione
professionale e per la creazione
di piccole cooperative, destinate
a dare un futuro ai giovani della periferia.
Francesca Lipeti, medico di Piacenza, specializzata
in malattie tropicali. Dal 1995 vive in Kenya,
nella regione dei Masai, dove gestisce un centro
medico e condivide con la popolazione la durezza
di una vita difficile, con discrezione e rispetto
della cultura locale. Sorretta da fede e motivazioni
profonde, dice del suo lavoro: «Siamo arrivati
in punta di piedi, non abbiamo mai imposto nulla
né chiesto alla gente di cambiare abitudini, rituali
o cerimonie».
Per ulteriori informazioni: Cuore amico fraternità
Onlus, via Stazione 63 - 25100 Brescia. Telefono
030/37.57.396.
Claudio Ragaini