02/08/2012
Tutte le fotografie di questo servizio, copertina inclusa, sono dell'agenzia Ansa.
Ogni giorno all’interno delle carceri italiane si alternano migliaia di
persone volontarie che, individualmente o tramite le 200 associazioni
del settore, affiancano i detenuti. A fine 2011 questo “esercito
silenzioso” poteva contare su oltre 11 mila persone, con un trend in
crescita. I dati aggiornati sono stati diffusi dal Dipartimento deell'amministrazione pentinaziaria (Dap) attraverso il suo
periodico “Due città”, nel nuovo numero di giugno.
La maggior parte
degli accessi avviene tramite l’articolo 17 dell’ordinamento
penitenziario (che prevede la “partecipazione della comunità esterna” al
trattamento rieducativo): si tratta di 9.652 volontari, in aumento
rispetto ai 7.869 censiti a fine 2009 dalla Fivol. Altre 1.509 persone
entrano con l’articolo 78 che riguarda gli “assistenti volontari”,
singoli o gruppi dediti esclusivamente al volontariato in carcere
(maggio 2012). Nel 2009 il loro numero si fermava a 1.334. I volontari
nel complesso equivalgono a circa un quarto del personale di polizia
penitenziaria e a un settimo della popolazione carceraria. «La loro è in
termini numerici la terza realtà dell’universo-carcere che,
attraversato com’è dall’emergenza del sovraffollamento, rivela più che
mai l’assoluta necessità di una presenza massiccia del volontariato»,
scrive il Dap.
L’attività più comune è il sostegno al detenuto o alle famiglie (2.981),
che si declina con l’ascolto attivo, il sostegno morale e psicologico
ma anche con il sostegno materiale vero e proprio, come l’assegnazione
di indumenti ai più poveri. Sono diffuse anche le attività sportive,
ricreative e culturali (3.439), meno la formazione al lavoro (1.710) e
le attività religiose (1.582). Secondo l’ultima analisi realizzata dalla
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, in media all’interno di
ogni carcere operano 32 volontari (+10 dal 2005 e al 2010). La presenza è
maggiore a Nord (50% dei volontari totali), meno al Centro (30%) e al
Sud (30%): Lombardia, Veneto e Liguria sono le regioni con il maggior
numero di volontari, rispettivamente 1.945, 1.378 e 1.251. Si tratta
soprattutto di donne (55%), spesso con un’esperienza che prosegue da
oltre 5 anni.
FamigliaCristiana.it - RedattoreSociale.it