27/04/2010
I tre ottici arrivati dal Mozambico con i colleghi italiani.
Dal Mozambico e Chivasso per salvare la vista di centinaia di connazionali. A Chivasso, alle porte di Torino, si trova uno dei 13 centri Lions che nel mondo raccolgono gli occhiali usati (dall’Italia e da molti paesi dell’Europa meridionale) e li donano gratuitamente a chi ha problemi di vista ma non può permettersi l’acquisto di un paio di lenti correttive. Africa, America Latina, Sudest asiatico sono i luoghi nel mondo che ricevono questo tipo di aiuto.
Dal Mozambico sono arrivati Neutel, Gerlaldo e Nelson, tre ottici ospiti dal centro Chivasso dove stanno imparando le modalità di pulitura, classificazione e riciclaggio delle lenti usate in modo da poter poi trasferire la professionalità acquisita nel loro Paese. “Insieme a Federottica, che insegnerà loro a utilizzare macchinari all’avanguardia per la misurazione della vista e la lavorazione delle lenti – spiega Enrico Baitone il responsabile del Centro – stiamo ospitando e formando questi tre ottici mozambicani, con l’obiettivo di farli tornare nel loro paese con la capacità di usare i macchinari che doneremo loro e di trasmetterla ai colleghi”.
Con il database computerizzato creato dal Centro Italiano Lions per la raccolta degli occhiali usati, quando in ospedale giunge un paziente con difetti di vista, inserite le coordinate delle lenti correttive viene immediatamente indicato il paio di occhiali presente nel magazzino degli occhiali usati che periodicamente verrà fatto arrivare in Mozambico. Così la persona affetta da problemi può ricevere gratuitamente il suo paio di lenti. In caso ci siano delle lavorazioni da fare alle lenti e alla montatura, i tre ottici ospitati a Chivasso potranno effettuare ogni intervento necessario a modellare le lenti sulla base delle necessità del paziente.