11/07/2012
È la prima Organizzazione non governativa africana che porta aiuti in Italia.
Si chiama Poveri Voi (www.poverivoi.org) e poco più sotto
si legge: esportiamo umanità. E infatti il progetto è quello di salvare (o
almeno aiutare) gli italiani dalla disumanizzazione progressiva.
Uno dei
primi progetti messi in atto da Poveri Voi è rivolto a giovani al di sopra
dei 18 anni e prevede «l’inserimento temporaneo all'interno della società di
un piccolo villaggio africano». Minimo 21, massimo 90 giorni.
Tutte le immagini di questo servizio, quella di copertina inclusa, sono state gentilmente fornite da Poveri Voi (che nasce grazie all'apporto di tre realtà: Esterni, Fratelli dell'uomo, Compagnia africana). L'autore delle fotografie è Davide Rambaldi.
Destinazione: il villaggio di Doissa, nel comune di Savalou, nella regione delle colline in
Benin, a 250 chilometri dalla principale città del Paese, Cotonou. Lì è possibile sperimentare uno stile di vita
differente fatto di sobrietà e di relazioni umane significative, di lavoro
nei campi e di conoscenza di tradizioni e culture. Una scommessa e una sfida
per seminare umanità.
L’espressione “Poveri voi” non è un’esclamazione
ma piuttosto una constatazione in cui si capovolge il senso della
povertà da non confondere con la miseria. E a dire la verità, dalle
nostre parti c’è tanta fame di relazioni autentiche e di semplicità.
Dobbiamo ammetterlo: siamo poveri.
Tonio Dell'Olio