10/06/2010
Mentre la nazionale italiana si prepara al debutto sul campo mondiale, il 14 giugno, sugli schermi televisivi debutta la serie "Millennium news football bus": dieci notiziari da sette minuti ciascuno realizzati dai giovanissimi cronisti di strada di Nairobi. Partiti dal Kenya, a bordo di un bus itinerante, i reporter hanno girato una serie di video tra Africa e Italia che racconta diverse storie nelle quali il pallone è diventato forma di aggregazione, mezzo di crescita, di educazione e di riscatto sociale, sia per i ragazzi italiani sia per quelli africani. Il progetto è realizzato da Amref con il sostegno della Figc settore giovanile e scolastico e la regia è stata affidata ad Angelo Loy. Il primo notiziario va in onda su Raitre il 14 giugno, appunto, nella fascia pomeridiana (poche ore prima della partita dell'Italia).
Intanto, in occasione dei mondiali in Sudafrica la grande campagna di solidarietà "Un gol per l'Africa", lanciata dalla Federcalcio nel marzo scorso, entra nel suo momento culminante: fino all11 luglio - cioè per tutto il periodo della Coppa del mondo - si può inviare un sms al 45503 da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce, oppure telefonare da rete fissa Telecom Italia, per donare due euro a sostegno dei progetti di Amref e di Unicef in Africa. I primi mondiali di calcio realizzati in un Paese africano sono una grande opportunità per puntare i riflettori sulle piaghe di questo continente. «Come campioni del mondo in carica abbiamo sentito il dovere e la responsabilità di dare il nostro contributo, facendo squadra insieme ad alcune delle più importanti realtà del non profit», ha detto il vicepresidente della Figc Demetrio Albertini.
Amref, fondazione per la medicina e la ricerca in Africa nata nel 1957 a Nairobi, investirà i fondi raccolti in progetti idrici in Kenya e Tanzania, nei programmi di recupero dei ragazzi di strada a Nairobi, nella formazione del personale sanitario in Sud Sudan (il 97% dei circa 800 operatori sanitari impiegati sono africani) e nelle attività dei "Flying doctors", i medici volanti, che portano in aereo assistenza medica nelle zone più remote e inaccessibili dell'Africa. Unicef, che opera da oltre 60 anni in più di 150 Paesi del mondo, finanzierà in particolare il progetto "Scuole per l'Africa" in 11 Paesi africani, per garantire ai bambini l'accesso ad acqua corrente e strutture sanitarie, assicurando loro un ambiente di vita e di studio protetto. E' inoltre possibile sostenere "Un gol per l'Africa" anche con una donazione on line sul sito www.smsazzurri.it: si parteciperà così all'estrazione delle magliette azzurre autografate dai giocatori.
Giulia Cerqueti