09/05/2013
Dare nuova vita a materiali non riutilizzabili per la loro funzione originaria in un'ottica di sostenibilità ambientale e di sostegno all'integrazione sociale: è l'obiettivo del progetto "Malefatte" della cooperativa Rio Terà dei Pensieri, realizzato in collaborazione con la città di Venezia, che fornisce manodopera grazie alla presenza costante nel carcere maschile di Santa Maria Maggiore.
È così che i manifesti pubblicitari in pvc che tappezzano la città iniziano la loro trasformazione fino a diventare borse "stilose", esemplari unici cuciti a mano che portano con sé gli avvenimenti del territorio: mostre, eventi e manifestazioni.
L'intuizione, date le straordinarie caratteristiche doti di impermeabilità del pvc, è di
Fabrizio Olivetti, art director dell'ufficio grafico del Comune di Venezia: la produzione vera e propria è stata invece affidata alla cooperativa Rio Terà dei Pensieri che dal 1994 gestisce
attività di formazione professionale e lavorazioni artigianali all'interno delle carceri veneziane. Il ricavato delle vendite serve proprio a finanziare questa importante attività sociale.
Per informazioni telefonare allo 041.2960658 o scrivere una mail a
info@riotera-ve.it
Alberto Picci