24/12/2010
La macchina organizzativa gira a
pieno ritmo. I volontari sono a lavoro da giorni per costruire capanne,
allestire la mostra missionaria, rifinire gli ultimi vestiti dell’epoca che
mancano all’appello. È tutto pronto, o quasi, per la quarta edizione del presepe vivente missionario promosso dalla Comunità missionaria di Villaregiam in provincia di Rovigo (il suo sito è: www.cmv.it) che si terrà il 2 e il 6 gennaio 2011
nella sede romana della Comunità, in via Berlese 55.
Il sito www.presepevivente.eu è già
attivo, con i suoi link alle pagine di Facebook e il libro degli ospiti per lasciare
commenti o fare domande. Oltre 150 le comparse e i personaggi che, con costumi
storici, ambientazioni originali e arti e mestieri di 2.000 anni fa, ricostruiranno
la Betlemme dei tempi
di Gesù.
Ci sono i soldati romani, il
censimento, i cammelli, i re magi, la sacra famiglia. Tutto in carne ed ossa.
Come anche Maria, Giuseppe e il bambin Gesù.
Unico nel suo genere, si tratta
del primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché,
attraverso la riproduzione degli antichi mestieri, dei personaggi, della sacra
famiglia, vuole far ‘rivivere’, 2000 anni dopo, la nascita di Gesù. Missionario
perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità non vuole
dimenticare i fratelli più lontani e più poveri.
La manifestazione unisce così arte,
spiritualità e solidarietà con la nota della missionarietà. Quest’anno i riflettori sono puntati sul Brasile,
al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo
Horizonte, Centro creato e gestito dai missionari di Villaregia.
“Il nostro intento è quello di
aiutare i visitatori ad entrare nella gioia del Natale, ad incontrarsi col Dio
fattosi uomo, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino, – spiega padre
Antonio Serrau, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede
a Roma – per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli
e di proclamare la Buona Notizia della
nascita di Gesù e del suo amore per ciascuno attraverso un percorso spirituale
e artistico. Ma non vogliamo e non possiamo dimenticare i nostri fratelli
poveri, amati da Dio e verso i quali lui stesso ci invia, per essere canale ed
espressione del suo amore. Non possiamo dimenticarli e vogliamo aiutarli
attraverso questa iniziativa. Vorremmo far sentire ed essere la loro voce”.
Novità di questa edizione è la Mostra
monografica sui Re magi, con oltre duecento modelli esposti tra statue,
icone, costumi, quadri provenienti da varie collezioni e scuole iconografiche
dei 5 continenti. Giungono da ogni angolo della terra per… vedere la stella.
La Mostra interattiva
“Catene” farà invece entrare il visitatore nel cuore della situazione
dei bambini di strada del Brasile. Sarà un percorso attraverso immagini e
schede numeriche; ma soprattutto sarà un percorso ‘spirituale’ che farà entrare
in profondità in una cultura distante e povera come quella brasiliana.
L’ingresso alla manifestazione è
gratuito, ma l’intero ricavato di offerte e donazioni sarà destinato al
progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas di Belo Horizonte, creato nel 1987 dalla Comunità missionaria di Villaregia.
Durante il percorso, il visitatore
assisterà ad un musical che ripercorrerà alcuni passi della Bibbia sulla
natività.
Infine,
non poteva mancare un’attenzione particolare ai più piccoli. Per le scuole
materne ed elementari è infatti previsto il Concorso “Sogna il tuo presepe”:
ciascuna classe può iscriversi e partecipare all’iniziativa, inviando il
proprio presepe costruito in modo artistico e con qualsiasi materiale. È il
segno dell’attenzione che la Comunità missionaria vuole dare a riscoprire il valore del presepe, che passa
anche attraverso l’integrazione tra i bambini.