04/05/2010
Giobbe Covatta è anche testimonial di Amref, l’organizzazione non governativa attiva in Africa.
Tarantino di nascita ma napoletano d’adozione, Giobbe Covatta, 55 anni, da tempo alterna l’attività di attore e di scrittore con l’impegno umanitario. Da anni è testimonial di Amref, l’organizzazione non governativa attiva in Africa che mira a formare personale medico locale per migliorare le condizioni di salute della popolazione.
Ai problemi del Continente Nero ha anche dedicato un film, “Muzungu”, uscito nel 1999, mentre in precedenza, con la collaborazione di Greenpeace, aveva realizzato uno spettacolo, “Aria condizionata”, a favore della salvaguardia delle balene.
Dopo aver partecipato a due edizioni di “Zelig” e recitato nella sit com di Italia 1 “Medici miei” accanto al grande amico Enzo Iacchetti, nel 2010 sta portando in scena un nuovo spettacolo, “30”, ispirato alla Dichiarazione universale dei diritti Umani adottata dall'ONU il 10 dicembre 1948: trenta articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona.
Con questo spettacolo Giobbe ha vinto la terza edizione del “Premio Arte e Diritti Umani”. Il riconoscimento gli è stato consegnato al Teatro Ciak di Milano da Andrea Matricardi, del Comitato direttivo di Amnesty International. L’attore è sposato con Paola Catella, coautrice e regista dei suoi spettacoli. La coppia ha due figli, Niccolò e Olivia.