Malnutrizione, una vera emergenza

Mamme preparano una bevanda nutriente per i loro bambini a Las Cuevas, nello Stato di Oaxaca, Messico (foto di Medici Senza Frontiere/John Stanmeyer-VII).

Il 16 ottobre, Giornata mondiale dell'alimentazione, ci costringe a fare i conti con i dati della malnutrizione, che colpisce soprattutto i bambini. Si calcola che nel mondo siano malnutriti 195 milioni di bambini. Tra loro, per l' Organizzazione Mondiale della Sanità, 20 milioni sono affetti da malnutrizione grave. La conseguenza è che ogni anno muoiono per patologie legate alla malnutrizione tra i 3,5 e i 5 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni.

    Un bambino che non mangia a sufficienza ha le difese immunitarie indebolite e rischia maggiormente di morire per polmonite, diarrea, malaria, morbillo e Aids, le cinque malattie che ogni anno sono responsabili del 50 per cento dei circa 10 milioni di decessi di bambini al di sotto dei 5 anni. La malnutrizione è quindi una emergenza. E non sempre viene affrontata nel modo appropriato.

    La denuncia arriva da Medici Senza Frontiere, che nel 2009 ha curato nel mondo 250 mila bambini gravemente malnutriti. Con la campagna “Starved for Attention” e con la petizione “Vincere la malnutrizione: il tempo di agire è ora”, Msf si batte per strategie nuove, che modifichino gli attuali programmi di aiuti alimentari. Secondo Msf i Governi e i donatori istituzionali devono rivedere la qualità degli aiuti diretti ai bambini malnutriti di età inferiore ai 2 anni. Non bastano i tradizionali mix di alimenti e di farine arricchite, ma servono alimenti terapeutici ad alto valore nutritivo, efficaci e di facile uso.

    «La malnutrizione», spiega Gianfranco De Maio, responsabile medico di Msf Italia, «non è causata esclusivamente dalla carenza di cibo. I primi due anni di vita sono un arco di tempo critico durante il quale i bambini necessitano di una dieta a base di proteine di alta qualità, grassi essenziali, carboidrati, vitamine e minerali per scongiurare l'insorgere di problemi nello sviluppo psico-fisico o il rischio di morte per malattie comuni. Purtroppo attualmente i programmi di aiuto alimentare non includono tutti questi componenti dietetici essenziali per lo sviluppo e la crescita dei bambini».

    Perciò, con una lettera aperta al Governo italiano, Medici Senza Frontiere ha chiesto pubblicamente una riforma della qualità degli aiuti alimentari.