È un tema complesso e articolato che merita riflessioni serie e, soprattutto, risposte immediate e concrete. In una società che invoca quotidianamente, non senza qualche retorica di troppo, la necessità di una maggiore integrazione tra popoli, culture e religioni, il riconoscimento dello ius soli, cioè il diritto alla cittadinanza per chi nasce sul territorio italiano, è ancora oggi materia di discussione. C'è chi è convinto che un Governo tragga vantaggio dal poter contare sul cittadini di serie B, e chi crede invece che una legge completa sia "semplicemente" una questione di ignoranza, negligenza, trascuratezza nei confronti dell'argomento. Se ne è parlato ieri, mercoledì 14 novembre a Milano, all'interno dell'evento organizzato dall'associazione Marco Formigoni per presentare la seconda edizione di "Vola alto", il concorso video intitolato per l'occasione "Cittadini si nasce?". Possono partecipare persone di qualsiasi nazionalità che abbiano superato i 18 anni e ne abbiano meno di 30. Il video può rifarsi a ogni genere di stile, dal reportage all'inchiesta, dalla docu-fiction al documentario passando per corti, stop motion o animazioni: la durata massima è di 15 minuti. Tutte le informazioni sul sito
www.marcoformigoni.it