Dal 2001, il programma di
Amref ha promosso una serie di
attività artistiche e di comunicazione come strumenti di riabilitazione psico-fisica e sociale che hanno aiutato i ragazzi a dialogare con le comunità che li emarginano, ma anche a far conoscere al mondo la condizione dei
ragazzi di strada “dall’interno”: un
laboratorio di video-formazione che ha coinvolto negli anni un centinaio di ragazzi e che ha portato la realizzazione di due documentari, TV Slum (2002) e Sillabario Africano (2005); un laboratorio teatrale culminato nella realizzazione di spettacoli come “Pinocchio Nero”, rappresentato varie volte a Nairobi e applaudito da 30 mila persone nei tour italiani, “Amore buono”, pièce teatrale e musicale sulla prevenzione dell’Aids, “Il cerchio di gesso”, messo in scena dalle ragazze del gruppo Malkia e Juakali Drummers che debutteranno in italia ad Umbria Jazz.
Dopo anni di esperienza in questo campo Amref ha deciso di aprire anche una “fase 2” del progetto: la costruzione di un vero e proprio
“villaggio dei ragazzi”. Uno spazio che raccolga diverse strutture dedicate ai ragazzi e che nel futuro sarà interamente gestito dalla comunità locale: un villaggio accogliente, che agirà da punto di riferimento per tutti coloro che lavorano con i ragazzi, e che diventerà un modello replicabile anche in altre aree. Il Children Village sarà composto da diverse strutture, tra le quali: un
centro di riabilitazione, che includerà 4 aule per i corsi di reinserimento scolastico, una clinica, una sala multiuso da 120 posti, una
cucina che darà da mangiare ogni giorno a 480 ragazzi, uno
spazio per la lettura e uno per le attività sportive; un
laboratorio artistico che includerà uno studio di registrazione, un centro audiovisivo, aule per le lezioni di musica, un anfiteatro e spazi per le attività teatrali; uno
spazio per la risocializzazione dove bambini e adulti si potranno incontrare e realizzare insieme attività artigianali.
Onesmus Kamau aveva 9 anni quando è stato inserito, nel 2000, nel Children Village di Amref, che si prende cura dei bambini di strada degli slum di Dagoretti, Nairobi, Kenya. Quando recitò Pinocchio Nero per la prima volta era il 2004:
oggi, oltre a seguire il suo progetto di teatro, insegna recitazione ad altri bambini del Village.